LA SITUAZIONEIn prefettura è arrivata la conferma: non è stata la variante inglese del Coronavirus ma una sua mutazione a diffondersi nella comunità di Roccagorga. ...
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In prefettura è arrivata la conferma: non è stata la variante inglese del Coronavirus ma una sua mutazione a diffondersi nella comunità di Roccagorga.
A fornire il dettaglio scientifico - una versione molto simile e altrettanto contagiosa del virus arrivata sui Lepini - è stato il dottor Antonio Sabatucci, responsabile del dipartimento di prevenzione della Asl, il quale ha anche precisato che il caso resta oggetto di approfondimento dell'istituto Lazzaro Spallanzani.
«Allo stato attuale abbiamo cento positivi, abbiamo avuto tre morti e quattro ricoverati ha detto il dottor Sabatucci -. L'incidenza è attualmente di 2,32, mentre a Fondi quando è stata istituita la zona rossa la scorsa primavera l'indice era pari a 1,2. Questo per dire che l'istituzione della zona rossa a Roccagorga, andava fatta e che le restrizioni vanno ancora mantenute».
I DATI IN PROVINCIA
Ma nel corso della conferenza stampa sono spiccati anche elementi positivi. Il primo riguarda la diffusione del virus negli ultimi giorni, con numeri in discesa rispetto a quelli delle settimane scorse e non soltanto a Roccagorga ma nell'intera provincia pontina. I dati di ieri dicono che nel piccolo centro lepino si sono aggiunti 4 nuovi casi, ma che i nuovi in tutta la provincia sono stati 67, distribuiti in 21 comuni. Purtroppo ancora tre persone sono decedute, di 71, 74 e 92 anni con patologie: i lutti a Castelforte, Priverno e Roccasecca dei Volsci. Dall'inizio di febbraio sono morte 41 persone. Restando ai dati di ieri forniti dalla Asl, Latina ha avuto 11 positivi in più rispetto a martedì, sette Formia, sei Aprilia e Pontinia, quattro Cisterna, Fondi, Roccagorga e Sezze, tre sono poi i casi a Cori, due nei comuni di Gaeta, Minturno, Priverno, Roccasecca dei Volsci, San Felice Circeo e Terracina, infine uno a Castelforte, Maenza, Norma, Sabaudia, Sermoneta e Sperlonga.
PROSSIMO STEP
Tornando a Roccagorga e alle buone notizie, il prefetto Maurizio Falco ha voluto sottolineare l'importanza dello screening di massa organizzato a partire dal 20 febbraio per cercare il Coronavirus nella popolazione scolastica, l'importanza della didattica a distanza estesa a tutti gli studenti resa possibile «grazie alla collaborazione con il provveditorato, che è stata preziosissima». L'indicazione è stata quella di andare avanti con l'attuale gestione della zona rossa almeno fino a domenica. Dopodiché qualora i dati fossero confortanti sarebbe possibile concedere allentamenti delle restrizioni.
TAMPONI E VARCHI
Il sindaco di Roccagorga Nancy Piccaro, nel corso della conferenza stampa, ha voluto sottolineare la consapevolezza dei cittadini ma anche la sofferenza determinata dal virus e dalle conseguenti ristrettezze. Il primo cittadino, nel suo consueto video-messaggio di aggiornamento, ha poi indicato le date delle vaccinazioni, prenotabili a partire da oggi previa comunicazione della Asl alle scuole. «Il 24 febbraio inizierà lo screening per i ragazzi nati dal 1996 al 2000», ha aggiunto Piccaro, comunicando anche che sarà potenziato il personale delle forze dell'ordine ai varchi per consentire un migliore scorrimento dei controlli nelle ore di punta. Ieri sera il sindaco ha rinnovato l'istituzione del Centro operativo comunale di Protezione civile: precedentemente aperto per l'emergenza maltempo è stato riattivato per l'emergenza sanitaria. La questione ha così ricucito lo strappo con il coordinatore Tommaso Ciarmatore.
Dopo il video di Matufello, dedicato ai cittadini di Roccagorga, ieri anche il cantautore Marco Conidi e tutta l'Orchestraccia, nonché il comico Mario Zamma, hanno rivolto alla piccola comunità lepina un messaggio di incoraggiamento per il superamento di questo momento di difficoltà.
Rita Cammarone
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Messaggero