La scomparsa del dottore manda in tilt l'assistenza: migliaia senza medico di base

La scomparsa del dottore manda in tilt l'assistenza: migliaia senza medico di base
Giulianello di Cori e Rocca Massima senza medico di famiglia. Due comunità in difficoltà, scattano appelli ai vertici della Asl pontina e della Regione Lazio da...

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Giulianello di Cori e Rocca Massima senza medico di famiglia. Due comunità in difficoltà, scattano appelli ai vertici della Asl pontina e della Regione Lazio da parte dei sindaci e del comitato spontaneo dei pazienti della Asl di Cori e Cisterna di Latina. Nel giro di pochi mesi sono andati in pensione il dottor Renato Zampi e il dottor Ignazio Vitelli, e giovedì scorso è venuto a mancare anche il dottor Mauro Carturan, ex sindaco di Cisterna, a cui molti degli assistiti dei suoi colleghi si erano rivolti per l'assistenza di medicina generale. Tra le due comunità risulterebbero circa 5.000 persone sprovviste di medico di famiglia, perché come spiega Lauro Graziosi, portavoce del comitato, sono stati forniti nominativi di professionisti convenzionati al momento senza disponibilità per nuovi assistiti. «Ci hanno risposto commenta vi faremo sapere. Ma noi siamo molto preoccupati. Viviamo in un momento di forte criticità dovuta alla pandemia Covid in atto, con il rischio scongiurabile di una nuova ondata di contagi. Urge una soluzione in loco, attraverso una medicina di prossimità, domiciliare e territoriale efficiente come tutti auspicano sia fortemente potenziata». Il comitato si è rivolto all'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato e alla direttrice generale della Asl di Latina Silvia Cavalli affinché, in attesa di una soluzione definitiva, si prenda in considerazione l'ipotesi di prorogare la convenzione al dottor Zampi, da 42 anni in campo, che conosce bene la storia clinica di almeno duemila assistiti. «La popolazione conclude Graziosi - teme un vuoto e una faglia assistenziale sine die', con gravi ed enormi ripercussioni sulla salute pubblica, in un tempo di Coronavirus». Il portavoce del comitato segnala anche un problema analogo a Velletri dove da otto mesi si attende un medico di famiglia in sostituzione di altro andato in pensione. I sindaci di Cori e Rocca Massima, rispettivamente Mauro De Lillis e Mario Lucarelli, hanno condiviso le preoccupazioni del comitato e dei cittadini interessati dal problema, aggravatosi ulteriormente in questi giorni con la morte di Carturan, con studio in località Boschetto di Rocca Massima con numerosi pazienti anche a Cori. De Lillis e Lucarelli hanno scritto alla Asl e ai consiglieri regionali Salvatore La Penna, Enrico Forte, Giuseppe Simeone e Angelo Tripodi chiedendo un incontro urgente. «Chiediamo hanno aggiunto - una proroga di sei mesi per il dottor Zampi e l'inserimento di Giulianello e Boschetto come zona carente per cui attingere alle graduatorie regionali. Se i casi di Covid dovessero risalire sarebbe il delirio».


R.Cam.
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Il Messaggero