La festa patronale di Frosinone ha ufficialmente il suo nuovo simbolo.

La festa patronale di Frosinone ha ufficialmente il suo nuovo simbolo.
La festa patronale di Frosinone, da ieri, ha ufficialmente il suo nuovo simbolo. Si tratta della Torre della pace, una scultura alta ben 15 metri che rappresenta le due braccia...

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La festa patronale di Frosinone, da ieri, ha ufficialmente il suo nuovo simbolo. Si tratta della Torre della pace, una scultura alta ben 15 metri che rappresenta le due braccia (dei due santi) che alla fine si stringono le mani. E da ieri questo simbolo è stato posizionato al centro di piazzale Vittorio Veneto. «L'opera trae origine dal concept architettonico realizzato nel 2013 dall'Accademia di Belle Arti di Frosinone con la supervisione della Diocesi di Frosinone e avrà un valore di riconciliazione, anche con la storia religiosa e civile della città, che trae le origini nel VI secolo d.C. La forma proiettata in altezza del concept e la posizione della tiara papale - di cui si può notare, già da qualche anno, una versione in forma ridotta, esposta durante le ultime processioni tenutesi al centro storico - rievocano la fisionomia dei due santi Ormisda e Silverio, fondendo l'esperienza dei due pontificati» si legge in una nota del Comune. Un'opera voluta fortemente dall'amministrazione Ottaviani, ma che ha suscitato qualche polemica.

«Ma che roba è? - tuona Angelo Pizzutelli del Pd . È scopiazzata da Viterbo ed è costata oltre 90mila euro. Importiamo tradizioni viterbesi e ce ne vantiamo pure come se a Viterbo per il Carnevale emulassero la nostra festa della Radeca». Veniamo al programma dei festeggiamenti: stasera alle 21.30 si terrà il concerto di musica pop con gli Ica Brothers, gli studenti del Conservatorio e del liceo musicale Bragaglia. Domani, giorno della festa patronale, alle 19 si svolgerà la messa all'aperto in piazzale Vittorio Veneto. Dalle 20 fino alle 24 visite guidate gratuite all'interno di palazzo Munari, nuova sede comunale (via Plebiscito), che ospita, nel caveau, la sezione romana del museo archeologico e dove c'è una terrazza panoramica dotata di due cannocchiali. Dalle 21.30 lo spettacolo live di Edoardo Vianello, storico pilastro della musica italiana, e quello dell'attrice e imitatrice Emanuela Aureli. Poi gran finale con lo spettacolo pirotecnico.


Gia. Rus.
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Il Messaggero