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«Vi chiedo di aiutarci in questa battaglia per riportare definitivamente Massimiliano Latorre e Salvatore Girone a casa dalle loro famiglie, ai loro reparti, in questo Paese che li aveva spediti ad operare laggiù». Con queste parole l'ambasciatore ed ex Ministro degli Esteri Giulio Terzi di Sant'Agata si è rivolto ieri mattina agli studenti di liceo che hanno partecipato alla presentazione del libro "Marò le voci dei protagonisti" presso il centro di documentazione Angiolo Mazzoni di Sabaudia. All'incontro erano presenti anche l'autrice del libro Carla Isabella Elena Cace, il sindaco di Sabaudia, Maurizio Lucci e l'assessore alla Cultura, Marilena Gelardi. Lucci ha ricordato come sulla facciata del palazzo comunale campeggi la scritta "Ridateci i marò" e che vi rimarrà fin quando non rientreranno in Italia. Ha poi ribadito l'impegno della città nel perseguire la convivenza pacifica tra sabaudiani e indiani sikh che da anni abitano in zona. Terzi ha invitato i giovani a portare avanti la battaglia a favore del rientro in Italia dei marò soprattutto sui social network. Ha poi ribadito la necessità di una trasparenza totale da parte del Governo in merito a come verrà gestita la spinosa situazione. Secondo l'ex ministro, che si dimise il 26 marzo del 2013 perché contrario al rientro dei marò in India dopo il ritorno in Italia concesso da Nuova Delhi, Massimiliano Latorre non dovrebbe tornare laggiù il prossimo 13 gennaio come previsto. Sarebbe necessario che la questione venisse risolta prima attraverso un arbitrato internazionale. L'ex ministro Terzi critica il fatto che l'Italia non abbia adeguatamente alzato la voce ai consigli europei e atlantici.
Ebe Pierini
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Il Messaggero