Impianto biometano, la società: «Pronti al confronto, pregiudizi verso di noi»

Impianto biometano, la società: «Pronti al confronto, pregiudizi verso di noi»
IL CASONon ci ha pensato su due volte la Società Easy Energia e Ambiente a replicare ai dubbi sorti ai Comitati periferici - per l'impianto di biometano nella zona industriale -...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
IL CASO
Non ci ha pensato su due volte la Società Easy Energia e Ambiente a replicare ai dubbi sorti ai Comitati periferici - per l'impianto di biometano nella zona industriale - di Pontinia (Mazzocchio), Sonnino (Il Fontanile) e Priverno(Boschetto, Gricilli e Macallè) i quali si sono rivolti con esposti al Ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, al presidente Zingaretti e agli assessori regionali all'ambiente e all'agricoltura, al prefetto Maurizio Falco e al presidente della Provincia nonché sindaco di Pontinia, Carlo Medici. Chiedevano alle autorità una risposta al loro comunicato del 19 marzo, lamentando la presunta «poco trasparenza sulla proprietà della società Easy Energia, autorizzata a costruire sul territorio di Mazzocchio un impianto producente biogas». La Società ha risposto picche con una serie di argomentazioni, mettendo in primo piano la gravità nel registrare«una disinformazione intimidatoria e strumentale ad interessi non trasparenti, purtroppo aggiunge l'Easy Energia una situazione non nuova nel Centro sud italiano». Tutto ciò, spiegano «mentre è in atto la rivoluzione green nel Pianeta per celebrare l'economia circolare, con oltre 500 impianti analoghi in esercizio in Europa (Zurigo, Berlino, Londra) e oltre 60 in Italia, prevalentemente nel nord». La Società spiega anche come avviene la trasformazione dell'umido della raccolta differenziata in biometano. «Prodotto con un processo di fermentazione naturale al chiuso dice l'azienda - immesso nella rete Snam e destinato al rifornimento delle auto». Ma la replica parla anche di dichiarazioni «allarmistiche e allusive» sulla presunta mancata trasparenza: «Perché si vuole far intendere che ci sia un collegamento con la Sep? ». La società si dice «disponibile per un confronto costruttivo con i cittadini per una informazione corretta e senza pregiudizi».

Sandro Paglia
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero