Immigrazione clandestina in silenzio dal gip

Immigrazione clandestina in silenzio dal gip
SAN FELICE CIRCEO Sono stati interrogati ieri mattina il 46enne Andrea Di Maggio e il 38enne Roberto Crucianelli, responsabili...

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SAN FELICE CIRCEO

Sono stati interrogati ieri mattina il 46enne Andrea Di Maggio e il 38enne Roberto Crucianelli, responsabili della Onlus di San Felice Circeo raggiunti da ordinanza di custodia cautelare il 9 gennaio scorso con l'accusa di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina nell'ambito dell'operazione denominata Domus Maga Circe condotta dalla Guardia di Finanza.
I due gestori dell'agenzia di servizi, Associazione A.E.R. Circeo, difesi entrambi dall'avvocato Stefano Ciapanna, sono rimasti in silenzio avvalendosi della facoltà di non rispondere davanti al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina Giuseppe Cario. Entrambi, accusati di falso e organizzazione aggravata dell'immigrazione clandestina, secondo gli accertamenti degli investigatori su un'agenzia di servizi di San Felice avrebbero messo in piedi un'attività che solo apparentemente era una Onlus ma in realtà hanno svolto «una collaudata attività criminale dedita alla produzione ed all'utilizzo di documentazione amministrativa falsa funzionale a favorire l'ingresso illegale nel territorio dello Stato di cittadini stranieri» di origine prevalentemente indiana e tutti braccianti agricoli. I titolari dell'agenzia fornivano ai loro clienti cittadini extracomunitari intenzionati a ricongiungersi con i propri familiari documentazione falsa e contratti di locazione inesistenti e solo apparentemente registrati presso l'Ufficio dell'Agenzia delle Entrate e false certificazioni di idoneità alloggiativa relative ad abitazioni in possesso dei requisiti igienico-sanitari. Il tutto mediante l'apposizione di timbri contraffatti riconducibili a diversi uffici tecnici comunali pontini.
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Il Messaggero