Il Latina resta unito, fiducia a Di Donato

Il Latina resta unito, fiducia a Di Donato
Una sconfitta pesante, seguita dalla contestazione dei tifosi e una riunione tra dirigenza e allenatore per guardarsi negli occhi e capire se esistessero ancora i presupposti per...

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Una sconfitta pesante, seguita dalla contestazione dei tifosi e una riunione tra dirigenza e allenatore per guardarsi negli occhi e capire se esistessero ancora i presupposti per andare avanti insieme. Le parole del direttore sportivo Marcello Di Giuseppe in conferenza stampa dopo la batosta con il Messina, d'altronde, avevano lasciato aperto ogni scenario. "Bisogna dimostrare di crederci, dall'allenatore ai giocatori. Riflettiamo sul futuro" E quanto pare la volontà di andare avanti tutti insieme c'è, almeno al momento, ma adesso va dimostrata con i fatti. Il direttore sportivo ha chiesto senza mezzi termini di mostrare il carattere necessario per uscire fuori da un momento negativo e mettere in mostra il reale valore del gruppo.


Un Latina povero di tenacia e idee contro i siciliani, che ora è obbligato a fare di più, come dimostrato nell'ultima gara vinta con la Virtus Francavilla. Dopo quel successo però la squadra si è impantanata, incapace di reagire ai momenti negativi, con un atteggiamento remissivo e grande difficoltà nel produrre un gioco riconoscibile.


I tifosi che hanno sempre sostenuto i nerazzurri, anche quando lo scorsa stagione erano finiti in fondo alla classifica, sabato pomeriggio hanno manifestato il loro dissenso, culminato poi con il confronto andato in scena all'esterno dello stadio Francioni con il tecnico Daniele Di Donato. Un allenatore che crede fortemente nelle potenzialità di un gruppo chiamato all'immediato riscatto. Serve un'inversione di tendenza, una sterzata di quelle forti per non rischiare di passare dal sogno all'incubo, dalla possibilità di giocarsi un'occasione ai play off, al timore di finire intrappolati nel gruppo di squadre in lotta per evitare i play out.
In pochi giorni sarà fondamentale recuperare un po' di serenità e risolvere i problemi che hanno portato il Latina a imboccare il bivio sbagliato
. Cambiare strada è ancora possibile, visto che al termine della stagione mancano nove partite, tutte decisive, a partire da quella di sabato con il Monterosi, probabilmente l'ultima chance per capire se davvero questa squadra può ambire a determinati obiettivi, oppure abituarsi all'idea di non poter andare oltre una salvezza ancora da mettere al sicuro.


Tutti, in momenti come questi, finiscono in discussione. Dirigenza, tecnico, staff e calciatori dovranno compattarsi, lavorare di squadra e tirare fuori le risorse tecniche, gestionali e motivazionali per ricominciare a fare punti. A livello tattico bisognerà capire con quale sistema di gioco sarà possibile esaltare le qualità dei giocatori a disposizione, ma c'è bisogno anche di una capacità di corsa migliore, di ritrovare l'intensità e l'aggressività dei giorni felici, senza dimenticare la componente principale, il cuore.


Da oggi il gruppo capitanato da Andrea Esposito tornerà ad allenarsi per iniziare a preparare la sfida contro un avversario che rincorre i pontini a sei lunghezze di distanza. Per Di Donato e tutto il Latina la sfida con il Monterosi non si può sbagliare.
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Il Messaggero