IL CASO È dovuta arrivare una volante della polizia, per riportare la calma.

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IL CASO È dovuta arrivare una volante della polizia, per riportare la calma. Perché ormai il crinale preso in corso Garibaldi sembra più qualcosa di delirante. Il riferimento...

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IL CASO
È dovuta arrivare una volante della polizia, per riportare la calma. Perché ormai il crinale preso in corso Garibaldi sembra più qualcosa di delirante. Il riferimento è ad una situazione che definire preoccupante è dir poco e che vede da una parte rappresentanti e utenti dell'associazione e del circolo dei non vedenti e dall'altra alcuni residenti sul piede di guerra perché, secondo loro, la presenza di associazione e circolo comporterebbe la perdita di alcuni parcheggi che secondo loro sono privati e invece così non sarebbe. Qualche giorno fa, a fine novembre, i presidenti dell'associazione e del circolo di corso Garibaldi, accompagnati dall'avvocato Michele Gambini, si sono recati alla stazione Fortebraccio dei carabinieri per sporgere denuncia querela nei confronti di ignoti per danneggiamento e molestie.

Una denuncia giunta al culmine di una situazione definita «intollerabile» e che va avanti da oltre un anno, da quando cioè «alcuni residenti di via del Canerino, di cui purtroppo non siamo riusciti a risalire all'identità) hanno cominciato a porre in essere una serie di comportamenti gravemente molesti, aggressivi».
Tempo di formalizzare la denuncia, che ecco un'azione che sa tanto di risposta minacciosa: ignoti nel tardo pomeriggio di ieri hanno preso d'assalto la sede distruggendo una porta vetrata (che porta ai bagni e ai contatori) e apponendo una catena con lucchetto per impedirne l'accesso. «Si tratta di una escalation allucinante, questo non è solo un danneggiamento aggravato, ma è una violenza privata. Ho parlato con l'assessore Luca Merli che mi ha assicurato che il Comune per quanto di sua competenza interverrà con la massima celerità possibile per risolvere questo problema degradante» dice l'avvocato Gambini.
Mi. Mi.
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Il Messaggero