Il Latina calcio tenta l'impresa a Taranto

Il Latina calcio tenta l'impresa a Taranto
Inizia questo pomeriggio a Taranto, alle 14.30, una settimana decisamente intensa per il Latina Calcio 1932, atteso da tre incontri ravvicinati. La concentrazione dei nerazzurri...

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Inizia questo pomeriggio a Taranto, alle 14.30, una settimana decisamente intensa per il Latina Calcio 1932, atteso da tre incontri ravvicinati. La concentrazione dei nerazzurri però è rivolta solo ed esclusivamente ai pugliesi, terza forza del girone C di Lega Pro, a quota 7 punti. Avversario complicato, ma non impossibile da superare, specie per i nerazzurri, apparsi in crescita nelle ultime settimane e rinfrancati da tre risultati utili consecutivi.


CONVINZIONI
Manca all'appello un successo fuori casa, che il tecnico Di Donato spera di cogliere proprio nella gara odierna: «I ragazzi stanno bene, abbiamo lavorato con grande attenzione durante la settimana per arrivare pronti a questo appuntamento - ha dichiarato l'allenatore in conferenza stampa -. Non ci sarà ancora Zini, che riavremo con noi tra una decina di giorni, mentre Celli si è fermato a causa di una distorsione alla caviglia. Per il resto saranno tutti a disposizione ed è importante sapere di poter contare su una rosa profonda, vista la serie di partire che saremo chiamati ad affrontare in pochi giorni. L'idea è quella di dare minutaggio a tutti, in modo tale da farli arrivare sullo stesso livello di condizione».
Il Latina Calcio 1932, a detta del suo trainer, è in continua crescita e a tal proposito è entrato più nel dettaglio: «Ciò che mi sta piacendo particolarmente è l'evoluzione del gioco, le paure vengono meno, anche sotto pressione non abbiamo mai il timore nel tenere la palla, sinonimo di sicurezza e personalità. Chiaro che però ci sono degli aspetti ancora da migliorare: ad esempio, una volta superata la loro prima pressione, dobbiamo essere più rapidi nel bucare la retroguardia avversaria, sfruttare gli spazi in maniera più efficace. Nel primo tempo dell'ultima partita giocata con il Foggia abbiamo creato quattro palle gol nitide e non siamo riusciti a sfruttarle, tra l'altro proprio nel nostro miglior momento abbiamo subito il gol. C'è stata però una bella reazione e alla fine siamo andati a prenderci il pareggio, sono convinto che con un pizzico di cattiveria in più negli ultimi istanti avremmo potuto anche vincerla».
A Taranto non mancheranno le insidie, ma ci sarà anche il supporto dei tifosi a dare una mano ai nerazzurri, desiderosi di fare l'impresa: «I nostri avversari hanno dimostrato di essere strutturati, fanno della densità la loro forza, ti lasciano giocare per poi, una volta recuperata palla, provare a far male. Servirà molta attenzione, specie per noi che siamo abituati a giocare palla da dietro. Sono felice che si possa contare sull'affetto del pubblico, si sente questo entusiasmo, energia positiva per tutti noi. Daremo come sempre il massimo per regalare ai nostri sostenitori una bella soddisfazione».
LE SCELTE

In terra pugliese Di Donato dovrebbe ripartire dalla difesa vista contro il Foggia al Francioni, con Cardinali tra i pali ed Ercolano, De Santis, Esposito e Nicolao a comporre la linea a quattro. In mezzo al campo ci sono diverse opzioni, con Marcucci che scalpita per ritrovare la maglia da titolare al fianco di Amadio. Sugli esterni difficile rinunciare a Tessiore e Di Livio, mentre in avanti Mascia e Rosseti si giocano la possibilità di affiancare Carletti. Il match sarà arbitrato da Sajmir Kumara di Verona,

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Il Messaggero