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Il lupo è tornato nel Parco Nazionale del Circeo. Una notizia davvero meravigliosa. Non solo nelle favole ma anche nella realtà, in una delle aree protette più belle e suggestive d'Italia.
Sta tornando ad occupare molte delle zone da cui era scomparso a causa della persecuzione diretta da parte dell'uomo. Da circa un anno si registrano avvistamenti di alcuni esemplari anche all'interno del territorio del Parco Nazionale del Circeo. A darne l'annuncio ieri, in occasione della Giornata della Terra, è stato proprio il Parco pubblicando la foto di un avvistamento tratta dal progetto di monitoraggio nazionale del lupo condotto dall'Ispra.
«Un ritorno spontaneo, che si inserisce nella naturale espansione della specie in Italia e che può favorire il ripristino degli equilibri biologici» si legge nella nota dell'Ispra.
DOTAZIONI GREEN
Intanto sempre al Parco Nazionale del Circeo si registra un'altra novità. Una bicicletta adatta a tutti i terreni, con cinque livelli di assistenza alla pedalata e una batteria in grado di effettuare lunghe distanze. Un cuore agli ioni di litio da 630 wattora, tutto Made in Italy, alimenta il motore elettrico delle nuove e-bike in dotazione all'Arma dei Carabinieri. Le prime sessanta trekking bike a pedalata assistita sono già state consegnate ai venti reparti Carabinieri che operano nei Parchi Nazionali per la tutela della biodiversità e del territorio. Due di queste moderne biciclette elettriche sono state assegnate al reparto Carabinieri Parco Nazionale del Circeo e vengono già utilizzate nell'area protetta a Fogliano, ma anche in foresta e in tutte le altre zone che sono difficili da raggiungere in auto perché presentano terreni accidentati ma che vanno comunque monitorate.
Saranno utilizzate dalla primavere all'autunno, quando le condizioni meteo lo permetteranno, e consentiranno ai carabinieri forestali del Parco Nazionale del Circeo di raggiungere anche aree impervie. La fornitura completa finanziata dal Ministero della Transizione Ecologica prevede complessivamente centoventi mezzi che si aggiungeranno alle mountain bike tradizionali già in uso reparti. L'Arma dei Carabinieri ha scelto di puntare sulla mobilita.
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Il Messaggero