Gaeta chiede alla Asl: «Il centro diagnostico diventi di eccellenza»

Gaeta chiede alla Asl: «Il centro diagnostico diventi di eccellenza»
SANITA'Atto aziendale della Asl di Latina tra emendamenti e suggerimenti. Se i sindaci pontini, in vista del voto di martedì 30 novembre, hanno depositato agli atti in tutto...

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SANITA'
Atto aziendale della Asl di Latina tra emendamenti e suggerimenti. Se i sindaci pontini, in vista del voto di martedì 30 novembre, hanno depositato agli atti in tutto cinque proposte di modifiche del documento, l'ex responsabile della programmazione sanitaria della Regione Lazio Franco Brugnola indica agli stessi primi cittadini i punti nevralgici della bozza, presentata dalla manager della Asl pontina Silvia Cavalli, da portare in discussione nella conferenza di martedì prossimo.

GLI EMENDAMENTI
Tra gli emendamenti già discussi spicca quello presentato dal sindaco di Gaeta Cosmo Mitrano per il potenziamento del centro diagnostico che si sta realizzando nella cittadina del Golfo. Già dotato di strumentazione di ultima generazione, Mitrano ha chiesto che il presidio diventi un centro di eccellenza al fine di ridurre la migrazione delle utenze verso la Campania, delle liste di attesa e delle spese. I sindaci di Sezze e Bassiano hanno invece chiesto che la Casa della salute di Sezze sia dotata di un centro di diagnostica strumentale, sul modello proprio di Gaeta, mentre i sindaci di Sperlonga, Terracina e Fondi hanno presentato emendamenti più pertinenti sulla rete ospedaliera. In particolare il primo cittadino della perla del tirreno Armando Cusani ha chiesto il potenziamento dei posti letto dell'ospedale di Fondi. E' giusto che protesti per la rete ospedaliera commenta Brugnola - ma avrebbe dovuto impugnare il decreto del 2017 con cui Zingaretti ha programmato i posti letto degli ospedali; a questo punto la direttrice generale Silvia Cavalli può solo eseguire quello che ha già deciso la Regione. Ma da tempo ho scritto alla Commissione sanità del consiglio regionale perché la Regione non è più commissariata e quindi il Consiglio regionale deve riappropriarsi della programmazione sanitaria.
I SUGGERIMENTI

Brugnola fa sapere che pur apprezzando il lavoro presentato, con particolare riguardo alla previsione del Dipartimento delle fragilità e al ripristino della direzione amministrativa dell'area dei presidi ospedalieri e dei distretti, nel documento si deve rilevare il persistere di una serie di problematiche. Brugnola evidenzia l'assenza nelle premesse dell'atto dei dati epidemiologici che appaiono fondamentali per poter dare risposte appropriate ai bisogni di salute della popolazione. Inoltre, per quanto riguarda le Case della Salute, Brugnola sottolinea che come riportato nella bozza dell'atto aziendale sono attualmente aperte solo a Sezze, Aprilia e Priverno. Quella di Sabaudia aggiunge - avrebbe dovuto essere aperta entro il 31 dicembre 2020, ma ancora attende l'inizio dei lavori, mentre quella di Gaeta dovrebbe essere aperta entro il 31 dicembre 2021; a seguire dovrebbero esserci quelle di Cori e di Minturno già finanziate. L'attivazione delle Case della Salute della Comunità è di fondamentale importanza per il potenziamento dell'assistenza territoriale previsto dallo Pnrr osserva Brugnola - Nella nostra provincia dovrebbero essere 21 (di cui 5 hub e 16 spoke), da aprire tutte entro il 2026. Questo comporterà un notevole impegno per tutti anche per il reclutamento del personale necessario. Mi auguro che le questioni segnalate possano essere affrontate dai sindaci nel corso della videoconferenza di martedì e accolte dalla direzione generale dell'azienda USL Latina.
Rita Cammarone
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Il Messaggero