La tragedia di Itri: nel frontale tra due moto muoiono tre centauri

La tragedia di Itri: nel frontale tra due moto muoiono tre centauri
Doveva essere un tranquillo sabato in cui trascorrere una bella gita fuori porta, sulla strada panoramica che conduce al Santuario della Madonna della Civita, da sempre meta di...

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Doveva essere un tranquillo sabato in cui trascorrere una bella gita fuori porta, sulla strada panoramica che conduce al Santuario della Madonna della Civita, da sempre meta di motociclisti nei fine settimana. Ma il pomeriggio di sole si è trasformato in una tragedia. Un tremendo incidente frontale è costato la vita a Daniele Materazzo, Guido De Filippis e Rosanna Addessi. Lo schianto frontale si è verificato intorno alle 16,30 del pomeriggio di ieri sulla strada regionale Fr 82 Valle del Liri, nel territorio di Itri. A perdere la vita la coppia, originaria di Fondi lui 43 anni, lei 46 anni e un giovane di Arce, di soli 28 anni.

Le due moto viaggiavano in direzione opposta. La prima, quella condotta dal ragazzo, procedeva verso Itri e l'altra, quella con a bordo i due fidanzati, si dirigeva invece verso Campodimele. All'improvviso, in località "Curvone Belvedere", non lontano dal Santuario della Madonna della Civita, le due moto si sono scontrate frontalmente: un impatto violentissimo che non ha lasciato scampo a nessuno dei tre. Inutili i soccorsi giunti con due ambulanze del 118, una gazzella dei carabinieri e un mezzo dei Vigili del Fuoco di Gaeta. Per Daniele, Guido e Rosanna non c'era già più nulla da fare. Ai Vigili del Fuoco il compito di recuperare la salma di uno dei tre motociclisti che, a seguito dell'impatto, è finita in una scarpata.
Gli uomini dei carabinieri, invece, si sono occupati dei rilievi e di ricostruire con esattezza la dinamica dell'incidente. Come appurato dalle forze dell'ordine, il giovane motociclista di Arce che viaggiava verso Itri ha invaso improvvisamente la corsia opposta, colpendo in pieno la coppia che, invece, procedeva verso Campodimele. Un dramma, l'ennesimo nel giro di poche settimane sulle strade pontine, che è costato la vita a Daniele Materazzo, Guido De Fillipis e Rosanna Adessi, operatrice della Croce Rossa.
CURVE MALEDETTE
Solo l'ultimo dramma consumatosi lungo quei tornanti panoramici che scorrono in contrada Tarragona, un tratto che insieme alla Itri-Sperlonga costituisce meta prediletta per centinaia di centauri provenienti da mezza Italia. Negli anni la zona in cui è avvenuto il terribile frontale di ieri pomeriggio è diventata una delle tante "Spoon River" della strada, vie che metro dopo metro raccolgono parte delle storie e dei ricordi di chi ha perso la vita passandovi. In questo caso per buona parte motociclisti, come la coppia pontina e il ragazzo ciociaro appena venuti a mancare.
Una tragica notizia che ha iniziato a propagarsi nei gruppi di appassionati delle due ruote e che non ci ha messo molto a raggiungere e pietrificare anche le comunità di Fondi, Itri e Arce.
COMUNITA' IN LACRIME
Nella città della Piana vivevano il 43enne Guido De Filippis e la 46enne Rosanna Addessi, legati sentimentalmente. Una coppia che a San Valentino non aveva celebrato solo l'amore, ma anche festeggiato la laurea magistrale in Scienze naturali conseguita lo stesso giorno da Rosanna, originaria di Itri. Paese dove vivono i familiari, il padre Emilio, ex dipendente della Provincia di Latina per anni impegnato nella politica locale, la madre e i due fratelli. Rosanna era una volontaria del comitato fondano della Croce rossa Italiana, una sorta di missione personale svolta per anni con professionalità e abnegazione. E proprio i colleghi della Cri hanno voluto renderle omaggio via social: «Il tuo sorriso e la tua caparbietà hanno accompagnato e contraddistinto tutte le tue attività all'interno della nostra associazione», recita un toccante messaggio postato a poche ore dallo schianto mortale sul profilo del comitato della Piana. «Hai arricchito i momenti passati insieme, sia nella quotidianità che nelle situazioni di emergenza. Purtroppo il destino è stato crudele e ti ha strappato alla vita troppo presto». Per quanto riguarda De Filippis, della passione per i motori aveva fatto una professione: in città era conosciuto come un buon meccanico e risiedeva nella frazione collinare Cocuruzzo. Oltre agli anziani genitori e al fratello, lascia due figli avuti da una precedente relazione.

La terza vittima del sinistro è il 28enne Daniele Materazzo, residente ad Arce, frazione Isoletta, dove insieme ai genitori gestiva la pizzeria "Colle Rosa", aperta anni fa dal nonno. «Un fulmine a ciel sereno per la nostra comunità, siamo sconvolti e addolorati», le parole a caldo del sindaco di Arce, Luigi Germani. «È una notizia drammatica per tutti, rivolgo a nome mio e dell'amministrazione i sentimenti di cordoglio e mando un abbraccio ai familiari». A poche ore dal triplo dramma che ha portato il lutto in altrettante comunità il magistrato di turno ha firmato il placet per la restituzione delle salme inizialmente trattenute nella camera mortuaria del cimitero di Itri - alle rispettive famiglie. I funerali saranno fissati e celebrati a breve.
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Il Messaggero