Formia, disoccupata nei guai per insulti social a Mattarella

Formia, disoccupata nei guai per insulti social a Mattarella
IL CASOUndici indagati per reati di offesa all'onore e al prestigio del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e istigazione a delinquere. Tra questi figurano impiegati e...

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IL CASO
Undici indagati per reati di offesa all'onore e al prestigio del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e istigazione a delinquere. Tra questi figurano impiegati e professionisti, uno studente, un pensionato, due giornalisti di testate online e un professore universitario. E anche una casalinga di Formia. I carabinieri del Ros del reparto Anticrimine, coordinati dal procuratore capo Michele Prestipino, con il supporto dei rispettivi comandi provinciali hanno eseguito una serie di perquisizioni in diverse province italiane. L'indagine ha toccato in particolare, oltre a Roma, Padova, Bologna, Trento, Perugia, Torino, Verbani e anche Latina. Si tratta di provvedimenti che rientrano in un approfondimento che la Procura di Roma sta svolgendo da tempo e che già lo scorso anno ha fatto scattare perquisizioni e accertamenti a carico di un 46enne della provincia di Lecce, molto attivo su Twitter.

L'attività investigativa ha consentito di scoprire la diffusione e la circolazione sul web di offese al capo dello Stato, nell'ambito di una strategia di aggressione alle istituzioni del Paese. Tutto è stato scoperto grazie all'impiego del reparto Indagini telematiche del Ros che ha ricostruito la rete relazionale e le abitudini social dei soggetti coinvolti, tutti di età compresa tra i 44 e i 65 anni. Le perquisizioni scattate ieri sono state estese anche ai profili, agli account e ai profili social degli indagati e hanno portato al sequestro di numerosi dispositivi informatici. I carabinieri del comando provinciale di Latina hanno fornito attività di supporto per un accertamento eseguito anche in provincia, nella città di Formia in particolare, a carico di una donna di mezza età incensurata e disoccupata.
La.Pe.
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Il Messaggero