Formia, il mistero dei dischetti sulla spiaggia: trovate nuove rotelline nere, parte l'esposto in Procura

Formia, il mistero dei dischetti sulla spiaggia: trovate nuove rotelline nere, parte l'esposto in Procura
Nuovi cilindri metallici in plastica di color nero sono ricomparsi sulle spiagge del Golfo. Il movimento civico Un'altra Città ha presentato un esposto-denuncia alla...

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Nuovi cilindri metallici in plastica di color nero sono ricomparsi sulle spiagge del Golfo. Il movimento civico Un'altra Città ha presentato un esposto-denuncia alla Procura della Repubblica di Cassino e di Latina sollecitando accertamenti su eventuali responsabilità penalmente rilevanti a causa dello spiaggiamento di un elevato numero di questi cilindretti su un tratto di costa di circa 21 chilometri, in particolare sulle spiagge formiane di Vindicio, Gianola e Santoianni e quelle gaetane di Serapo e Sant'Agostino.


IL PRECEDENTE - La loro comparsa avvenne già a gennaio determinando giornate di ricerca che permisero di raccoglierne circa 4.000 unità, numeri minimi visto che non sono facilmente identificabili tra rifiuti, alghe e legnetti e sono costantemente rimossi dalle onde o sepolti dal vento sotto la sabbia.
«In base alle ricerche effettuate - spiega il movimento - si tratterebbe di supporti utilizzati dalla Veolia Water Technologie, il gestore privato di Acqualatina, per la depurazione delle acque reflue civili. Sembra più che plausibile che si sia verificata una fuoriuscita di questi cilindri da uno o più depuratori in prossimità di corsi d'acqua. Molti di essi sono stati, infatti, ritrovati sulla spiaggia di Vindicio, dove si trova la foce del Rio d'Itri-Pontone. Le intense piogge di fine anno 2020 potrebbero aver causato la tracimazione dei cilindri da uno dei depuratori ».
Sul problema interviene anche l'ex sindaco Paola Villa, che sostiene in una nota che «il nostro litorale continua a pagare un prezzo enorme, e in particolare il lungomare di Vindicio, dopo aver scontato la servitù delle merci polverose e inquinanti del porto commerciale di Gaeta e aver visto le potenzialità bloccate dagli allevamenti di acquacoltura a largo della costa gaetana, le cui concessioni, scadute il 31 dicembre 2020, non sono state rinnovate dal Comune di Formia. E Gaeta?»


LA SOCIETÀ - «Di tutti i depuratori che convogliano le acque depurate nel golfo di Gaeta, solo il depuratore di Itri utilizza una tecnologia che coinvolge degli oggetti paragonabili a quelli ritrovati di recente sulle spiagge del litorale - spiegano da Acqualatina - L'impianto di Itri è a circuito chiuso senza possibilità di fuoriuscite e ha una serie di barriere che impediscono fisicamente la fuoriuscita di eventuali oggetti».

S.Gio.
 

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Il Messaggero