Avevano visto entrare diversi ragazzi, poi sentito schiamazzi a non finire, quindi hanno deciso di chiamare la Polizia perché si stava svolgendo una festa in piena regola,...
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La segnalazione arrivata al 113 non era una invenzione.
Era da poco passata la mezzanotte e n onostante le note restrizioni imposte da mesi dai decreti della Presidenza del Consiglio, finalizzate al contenimento e al contrasto della diffusione della pandemia da Sars Cov-2 in un appartamento alle porte del capoluogo - in zona Borgo Piave - era in corso una festa. I poliziotti hanno trovato 7 giovani, tutti tra i 20 e i 27 anni, i quali avevano pensato bene (si fa per dire) di ignorare ogni regola ed avevano trasformato una cena in una vera e propria festa danzante, con schiamazzi e musica.
L'intervento dei poliziotti della Questura di Latina ha consentito di porre fine alla festa abusiva, ma anche di scoprire altro. Intanto i partecipanti alla festa sono stati sanzionati con la multa prevista per avere violato il decreto del presidente del consiglio dei ministri sulla zona rossa. Ciascuno dovrà pagare 400 euro.
Gli ulteriori accertamenti, inoltre, hanno consentito di identificare due persone già note alle forze dell'ordine. Per uno di loro - 27 anni - è scattata la denuncia poiché si era accompagnato ad altri pregiudicati. Era già sopposto, infatti, ad avviso orale del Questore e quindi non solo doveva rispettare le norme per la pandemia ma non farsi trovare in compagnia di chi ha precedenti con la giustizia. La festa è stata interrotta e i sette amici - che avevano anche alzato un po' il gomito - hanno iniziato l'anno non certo nel, modo migliore. Dai controlli effettuati nella notte di Capodanno, infine, non sono emersi altri problemi né ci sono state denunce.
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Il Messaggero