Emergenza Ucraina, oggi vertice in Prefettura per organizzare accoglienza e assistenza sanitaria

Emergenza Ucraina, oggi vertice in Prefettura per organizzare accoglienza e assistenza sanitaria
Mentre in tutta la provincia di Latina i cittadini e le associazioni si mobilitano per gli aiuti e per la raccolta di beni di prima necessità da inviare al confine con...

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Mentre in tutta la provincia di Latina i cittadini e le associazioni si mobilitano per gli aiuti e per la raccolta di beni di prima necessità da inviare al confine con Romania e Polonia, in Prefettura si è riunito il primo tavolo convocato dal prefetto di Latina Maurizio Falco per dare istruzioni ai Comuni, ma anche per una prima ricognizione dell'esistente per avere una mappa dei possibili posti in cui ospitare soprattutto mamme e bambini in fuga. Una prima ricognizione è stata fatta e se ne discuterà oggi sempre al tavolo convocato nuovamente dal Prefetto Falco. L'obiettivo è quello di creare una sorta di mappa dei possibili luoghi in cui ospitare soprattutto mamme con bambini. Non solo, la Prefettura incontrerà la Asl, tutte le aziende sanitarie del Lazio sono state infatti preallertate dalla Regione per fornire assistenza e prestazioni, oltre che le vaccinazioni, ai profughi in arrivo.


«La novità rispetto alle emergenze precedenti è che abbiamo attivato un indirizzo e-mail aiutiucraina@comune.latina.it per raccogliere l'eventuale disponibilità a mettere a disposizione appartamenti vuoti o posti letto anche in case e strutture private. Alla mail possono scrivere associazioni o privati cittadini, sia per il ritiro dei beni di prima necessità ma anche per mettere a disposizione appartamenti o strutture in modo gratuito», dice l'assessora al Welfare del Comune di Latina Francesca Pierleoni. Ovviamente il Comune attiverà i Cas, ma al momento non ci sono numeri precisi sulle persone che arriveranno, i flussi però, si immagina siano importanti e dunque c'è bisogno dell'aiuto di tutti. «La cittadinanza si sta mostrando molto collaborativa, anche con i centri raccolta in via Terenzio 30 e presso la sede del Coc spiega l'assessora - Ad oggi non abbiamo numeri certi però ci siamo subito attivati per cercare di capire come fornire accoglienza e assistenza». In provincia di Latina ad oggi si contano 1800 ucraini 700 dei quali a Latina, per questo il Comune ha coinvolto nell'organizzazione anche i mediatori interculturali che si sono messi a disposizione. «Ovviamente con la Prefettura ci organizzeremo con tutte le strutture che già oggi gestiscono le cooperative però in questo momento è fondamentale la collaborazione di tutti», conclude l'assessora che oggi parteciperà al nuovo tavolo tecnico convocato dal Prefetto Maurizio Falco.

Fra.Ba.
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Il Messaggero