Elezioni a Latina, Antonio Bottoni rompe gli indugi: «Mi candido a sindaco»

Elezioni a Latina, Antonio Bottoni rompe gli indugi: «Mi candido a sindaco»
 Legalità e correttezza dell'azione amministrativa, tutela dei diritti degli utenti dei servizi pubblici, ma anche affidamento all'esterno della raccolta...

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 Legalità e correttezza dell'azione amministrativa, tutela dei diritti degli utenti dei servizi pubblici, ma anche affidamento all'esterno della raccolta differenziata con Abc ad occuparsi invece dello sfalcio dell'erba e della pulizia e decoro della città. Antonio Bottoni, funzionario della Prefettura di Latina, nonché responsabile del Codici, associazione di consumatori da tempo impegnata nella battaglia sul cimitero, si candida a sindaco del capoluogo pontino nelle elezioni amministrative che si terranno in autunno. La sua lista si chiamerà Siamo Latina, ma lui precisa che si può leggere anche Sì, amo Latina. Ha presentato ieri la sua proposta alla cittadinanza, secondo candidato sindaco ufficiale dopo l'uscente Damiano Coletta, in attesa di altre coalizioni e partiti. La sua sarà «un'ampia coalizione, aperta, perché i valori non sono né di destra né di sinistra» che vede già presente il Movimento sociale fiamma tricolore. Bottoni si definisce «un popolare leggermente spostato a destra, che vede nelle leggi il faro della conduzione della vita».

Prossimo alla pensione, in agosto, quindi prima della tornata elettorale, Bottoni, laureato in Scienze politiche e in Giurisprudenza, è dipendente del ministero dell'Interno dal 1979; presso la Prefettura di Latina ha ricoperto diversi incarichi, in particolare modo ai rapporti con gli enti locali, e dal 1983 è impegnato anche sul fronte sindacale. Il suo programma parte dal cimitero, sua antica battaglia «che andrà avanti nell'interesse esclusivo dei cittadini: non è tollerabile che possa esserci qualcuno che voglia usare un regolamento a scapito dei diritti dei cittadini; e anche nel regolamento nuovo, che si vuole far approvare dai consiglieri, esistono criticità, come il fatto di portare a 30 anni le sepolture fino al 1976, che erano perpetue». Tra le altre battaglie, «un commissariato in Q4-Q5, per il controllo di un'area molto vasta», cultura e sport «formativi per i giovani», «un servizio di trasporto pubblico locale da rivisitare completamente, ma non con la metro leggera», rivitalizzare il centro storico, rivedere la gestione dei rifiuti: «Metteremo a bando la raccolta differenziata, perché se ne deve occupare un esterno; Abc si occuperà di sfalcio dell'erba e pulizia della città». Accanto a lui, Tony De Marco, responsabile comunale della Fiamma tricolore, che ha ribadito come «il Msi farà una lista a supporto della candidatura di Bottoni», Elvio Vulcano (Movimento sindacale di Polizia) e Norberto Giuliani, del comitato elettorale, che ha precisato: «Abbiamo una serie di liste che convergeranno in una coalizione sempre più ampia».
An.Ap.
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Il Messaggero