FONDIAncora carcasse spiaggiate, lungo il litorale di Fondi: il mare grosso e le correnti hanno restituito privi di vita un delfino e una tartaruga. I resti degli animali sono...
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Ancora carcasse spiaggiate, lungo il litorale di Fondi: il mare grosso e le correnti hanno restituito privi di vita un delfino e una tartaruga. I resti degli animali sono stati notati nella prima mattinata di sabato, a una manciata di metri di distanza, da alcune persone intente a passeggiare nel tratto di arenile localizzato all'altezza dello stabilimento Palm Beach, in zona Borgo Sant'Antonio, nella frazione Salto. Poco dopo, è partita una chiamata indirizzata alla centrale operativa della polizia locale, che ha inviato una pattuglia, facendo contestualmente convergere sul posto gli addetti del servizio veterinario Asl.
In seguito ai primi esami esterni eseguiti da questi ultimi, è stato appurato come i due esemplari fossero morti da alcuni giorni. La tartaruga, a giudicare dallo stato di decomposizione e dal conseguente rigonfiamento, da almeno tre. Mistero, al momento, sulle cause dei decessi: infatti, tanto il cetaceo che il rettile - appartenente alla specie Caretta caretta - non presentavano lesioni visibili. Non è nemmeno chiaro se abbiano esalato l'ultimo respiro in mare o sul bagnasciuga, una volta spinti a riva dall'azione soggiogante delle acque. Concluso il sopralluogo degli agenti della Municipale e degli specialisti dell'Azienda sanitaria, le carcasse sono state recuperate e trasferite in Campania, nell'hinterland napoletano, alla volta dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno. Dove, entro breve, verranno sottoposte a ulteriori accertamenti. Analisi necroscopiche di rito, che cercheranno innanzitutto di rispondere ai punti interrogativi relativi alle circostanze che hanno cagionato la morte degli animali.
Mirko Macaro
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Il Messaggero