Una Nessuna Centomila è il grande evento musicale nazionale contro la violenza di genere che si è tenuto a Campovolo, in provincia di Reggio Emilia, lo scorso 11 giugno. Ad organizzarlo sono state le artiste Fiorella Mannoia, Gianna Nannini, Giorgia, Laura Pausini, Alessandra Amoroso ed Elisa, con l'obiettivo non solo di sensibilizzare i cittadini ma anche di offrire un concreto aiuto alla rete dei centri antiviolenza e a tutte le organizzazioni e le associazioni che in Italia accolgono le donne e sostengono i percorsi di fuoriuscita dalla violenza. Il ricavato del concerto aiuterà dunque sette strutture di questa rete, tutte del centro sud Italia, una delle quali è il Centro Lilith di Latina a cui sarà destinata una parte importante delle risorse raccolte.

«E' una notizia straordinaria che ci riempie di gioia ha commentato la presidente del Centro di Latina Francesca Innocenti - È un grande riconoscimento per la nostra associazione che da più di 35 anni opera sul territorio di Latina e provincia al fianco delle donne che vogliono dire basta alle violenze subite. E' una gioia difficile da spiegare perché, prima ancora dell'aspetto economico, è un riconoscimento su scala nazionale della nostra serietà e del nostro impegno, che ci ripaga di tutti gli sforzi fatti. Un grande ringraziamento va alle artiste e a tutte le persone che hanno ideato e reso possibile questo evento e hanno scelto di devolvere la donazione alle associazioni che tutti i giorni si battono per il contrasto e la prevenzione della violenza di genere».

Solo una settimana prima il Centro donna ha ricevuto una comunicazione da parte dell'entourage di Fiorella Mannoia, poi sabato scorso, poco prima dell'inizio del concerto, è arrivata l'ufficialità nel corso della conferenza stampa. Ora i soldi sono già sul conto e sono tanti, una cifra insperata: 200mila euro.

«Sicuramente questo aiuterà di molto il nostro lavoro associativo prosegue ancora Francesca Innocenti Potremo offrire più attività e servizi alle donne, migliorare la qualità attraverso percorsi di formazione delle operatrici e anche dare risposte più immediate a chi ci chiede aiuto. Oggi abbiamo una casa rifugio con soli sette posti letto ma potremo istituire una casa di emergenza».

Solo qualche numero: dall'inizio dell'anno ad oggi nella sede di Latina il Centro ha aperto 90 schede, a cui si aggiungono altre 50 nella sede di Aprilia. «Come assessora alle Pari Opportunità commenta anche Francesca Pierleoni del Comune di Latina - mi fa molto piacere che sia stato riconosciuto il lavoro svolto negli anni dal Centro Donna Lilith. Un lavoro fatto di consulenza, accompagnamento, tutela, sensibilizzazione e prevenzione, sostegno costante alle donne nel loro percorso di uscita dalla violenza. Nel Centro sono impegnate tante donne che hanno una conoscenza profonda delle cause della violenza, delle conseguenze che essa ha sulle vittime, del valore di un approccio basato sull'ascolto e la presa in carico. La donazione lo conferma quale vera e propria eccellenza territoriale».