Covid, più casi e variante Delta preoccupante

Covid, più casi e variante Delta preoccupante
LA SITUAZIONESu 415 tamponi processati sono 12 i nuovi positivi accertati fra i residenti della provincia di Latina nelle ultime 24 ore. Tre sono a Latina e altrettanti nel comune...

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LA SITUAZIONE
Su 415 tamponi processati sono 12 i nuovi positivi accertati fra i residenti della provincia di Latina nelle ultime 24 ore. Tre sono a Latina e altrettanti nel comune di Fondi, due contagi ciascuno coinvolgono invece i comuni di Aprilia e Formia, uno quello di Cisterna e un altro Pontinia. Il conto totale dei primi 15 giorni del mese di luglio arriva ora a 70 casi mentre resta fermo a due il numero di decessi. Il bollettino della Asl riporta anche 51 guarigioni, un solo ricovero e 4.844 dosi di vaccino somministrate su un totale di 456mila dall'inizio della campagna vaccinale e 191mila cittadini immunizzati. Dopo la scoperta di quattro casi di variante Delta in due coppie di Formia e Terracina, resta alta la guardia su tutto il territorio. In particolare su Aprilia, per un focolaio legato a un caso di rientro da Barcellona fortemente sospettato di variante Delta, e anche su Latina dove uno dei nuovi positivi riportati nel bollettino di ieri aveva partecipato domenica ai festeggiamenti in piazza per la vittoria della nazionale di calcio agli Europei. L'età media dei contagi dunque continua ad abbassarsi e i nuovi bersagli del covid sono per lo più giovanissimi e non vaccinati. La conferma arriva anche dall'analisi dell'assessorato alla Sanità del Lazio spiegata da Alessio D'Amato: «I casi positivi sono destinati ad aumentare ha spiegato ma grazie alle vaccinazioni al momento senza particolari aggravi sulla rete ospedaliera. Nel Lazio si sequenziano tutti i tamponi positivi. E il 90% dei casi con variante Delta non aveva effettuato alcuna dose di vaccino o aveva il ciclo vaccinale non completo. In particolare, il 66% dei casi Delta ha un'età inferiore a 30 anni, il 76,5% non risulta vaccinato e la percentuale supera l 90% se consideriamo anche i vaccinati con una sola dose». La.Pe.

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Il Messaggero