IL CASOPer il Consiglio di Stato la gara per la fornitura automezzi del lotto numero 4 è stata espletata da Abc in maniera corretta. I giudici ribaltano la sentenza di primo...
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Per il Consiglio di Stato la gara per la fornitura automezzi del lotto numero 4 è stata espletata da Abc in maniera corretta. I giudici ribaltano la sentenza di primo grado e danno ragione all'azienda speciale che gestisce il servizio di raccolta rifiuti. «Il Consiglio di Stato conferma ancora una volta la correttezza delle procedure di gara gestite dall'Azienda per i beni comuni di Latina» sottolineano da Abc.
La sentenza è relativa alla procedura di gara per l'affidamento del contratto di fornitura di automezzi per la raccolta dei rifiuti solidi urbani relativo al Lotto numero 4. Il Tar aveva bloccato l'aggiudicazione di uno dei lotti della gara europea relativa a 24 mezzi di piccola portata dei complessivi 110 necessari per l'avvio del Porta a Porta nel Capoluogo.
Una sentenza che ora il Consiglio di Stato ha riformato respingendo «il ricorso principale» e dichiarando «improcedibile il ricorso incidentale», condannando «la società OST s.r.l. al pagamento delle spese del doppio grado di giudizio» che ha liquidato nella misura di 10 mila euo ad Abc e 10 mila euro alla Cos. Eco. Industrie Group s.r.l.
«Il giudice - si legge in una nota dell'Azienda che si occupa della gestione dei rifiuti nel capoluogo - ha stabilito che Abc ha correttamente aggiudicato la procedura. Si ribadisce che nessun ritardo si era determinato per effetto della sentenza del Tar Latina ma, con questa sentenza, il Consiglio di Stato ha confermato ancora una volta la correttezza delle procedure di gara gestite dell'azienda partecipata del Comune di Latina».
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Il Messaggero