Coltellata per la droga, ritrovata l'arma: aggressore accusato di tentato omicidio

Coltellata per la droga, ritrovata l'arma: aggressore accusato di tentato omicidio
L'INDAGINE La pronta risposta dei carabinieri, resa possibile dalle immediate attività investigative che hanno assicurato alla giustizia il diciannovenne cittadino italiano di...

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L'INDAGINE
La pronta risposta dei carabinieri, resa possibile dalle immediate attività investigative che hanno assicurato alla giustizia il diciannovenne cittadino italiano di origine marocchine, incensurato, che la sera di sabato 19 ha accoltellato alle spalle un ventenne di origini romene, apparentemente per motivi legati allo spaccio di sostanze stupefacenti, ha consentito di delineare con più precisione la posizione dell'autore del ferimento. I carabinieri della stazione di Marsciano che, insieme a quelli del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Todi, dopo il cruento scontro tra i due avvenuto in località Ammeto, hanno operato agli ordini del luogotenente Franco Riganelli, hanno infatti rintracciato il giovane che si era allontanato dal luogo dell'accoltellamento e, dopo averlo catturato, lo hanno ritenuto responsabile dell'ipotesi di reato di tentato omicidio e porto abusivo di coltello. La sua posizione dipende dall'evoluzione clinica del ferito che si trova in prognosi riservata per le gravi condizioni, seppur non in pericolo di vita, al Santa Maria della Misericordia di Perugia.

L'arma da taglio di misura non consentita e che è stata ovviamente sequestrata, è stata ritrovata dai carabinieri prima che il diciannovenne potesse disfarsene, dopo la tentata fuga. Viene spontaneo chiedersi il perché non se ne sia liberato subito, anche per eliminare una eventuale prova a suo carico. L'arrestato è stato portato in carcere a Capanne e messo a disposizione dei magistrati della procura di Spoleto.
Luigi Foglietti
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Il Messaggero