Coletta: «Avanti insieme». Solo 10 giorni per le liste

Coletta: «Avanti insieme». Solo 10 giorni per le liste
«Ora tutti uniti a sostegno di Damiano Coletta, e subito al lavoro sulle alleanze». Sono concordi gli ormai ex candidati alle primarie del campo progressista per il...

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«Ora tutti uniti a sostegno di Damiano Coletta, e subito al lavoro sulle alleanze». Sono concordi gli ormai ex candidati alle primarie del campo progressista per il candidato sindaco di Latina, nella conferenza stampa finale.

Il vincitore, Damiano Coletta, da oggi candidato sindaco della coalizione, non ha dubbi: «Occorre mettere insieme più forze, in una condivisione di valori». Anche per Daniela Fiore, che è stata candidata del Pd alle primarie, «le Regionali hanno dimostrato che, se le forze del campo progressista fossero state unite, il risultato sarebbe stato diverso» e anche per Filippo Cosignani, candidato indipendente, «è essenziale che il campo sia il più largo possibile».
Centrale è la questione dell'unità della coalizione. Secondo la Fiore, «è stato grazie alle primarie che si è potuta costruire l'unità; ora siamo fianco a fianco, pronti a costruire la proposta di governo. A Damiano chiediamo di assumere il ruolo di candidato sindaco, nella consapevolezza delle differenze del 2023 rispetto al 2016 e al 2021. Bisogna andare oltre le proposte singole e essere candidati di una coalizione. Io lo sosterrò al 100%».
Filippo Cosignani garantisce che «sono disponibile a lavorare affinché la coalizione si allarghi, non bisogna essere schiacciati nelle proprie appartenenze, ma aggregare 5 Stelle e Terzo polo».
«Sono orgoglioso di essere stato legittimato, è stata una contesa rapida ma leale - ha osservato Coletta - in cui sono emersi valori che possono rappresentare il perimetro in cui costruire la coalizione: ci sono già segnali positivi per un allargamento basato su valori come quelli di una sostenibilità di una città che tuteli l'ambiente, sostenibilità amministrativa e economica, rispetto dei tempi del Pnrr, con progetti che possono portare 70-80 milioni di euro di valore, oltre a occupazione, sviluppo e prospettiva».
LE LISTE
Secondo il candidato sindaco, inoltre, «ora è importante lavorare alla costruzione delle liste che, pur con l'impegno di tanti, in passato sono state elemento di criticità. La richiesta è di una mobilitazione di tutti coloro che vogliono continuare a credere nel cambiamento». E, alla domanda alla Fiore e Cosignani se sia mancato loro qualcosa per la vittoria, rispondono in coro «il tempo», con la candidata del Pd che precisa come «era difficile far scattare un consenso politico in pochi giorni, è stato invece prevalente l'aspetto organizzativo di Lbc e il fatto che Damiano fosse ex sindaco»; alla medesima domanda, rovesciata, cosa lo aveva favorito per la vittoria, Coletta ha osservato che «il lavoro fatto, l'essere stato sindaco per sei anni e avere costruito una rete di interlocuzione con le persone, è stato riconosciuto».
M5S: SI' AL DIALOGO

Intanto il M5S, per bocca di Maria Grazia Ciolfi, referente per le elezioni amministrative di Latina, si dichiara pronto a dialogare: «Sin dall'inizio abbiamo condiviso il perimetro politico che si è andato a delineare nell'area progressista ed oggi, all'esito delle primarie, proseguiamo coerentemente il percorso e ci congratuliamo con il neo candidato sindaco Damiano Coletta». La Ciolfi precisa come «il nostro ingresso in coalizione sarà determinato dai temi: la priorità è rappresentata dalle azioni urgenti da mettere in campo, dalla visione del futuro della città, dalla concretezza del programma e dal cronoprogramma per realizzarlo. Abbiamo concluso la procedura di richiesta di certificazione della lista e siamo pronti a scendere in campo».
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Il Messaggero