Claudio Amendola: «Preoccupato per Roma»

«Roma? È più facile che si riprenda la squadra, per la città sono molto preoccupato, la vedo davvero dura». ...

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«Roma? È più facile che si riprenda la squadra, per la città sono molto preoccupato, la vedo davvero dura».

È scoppiettante Claudio Amendola prossimo giudice di Tale e Quale show e protagonista della nuova fiction di RaiUno dedicata a Lampedusa, da sempre appassionato della Roma e adesso molto preoccupato per Roma città. 
Cosa la preoccupa di più di Roma?
«L’inciviltà dei miei concittadini, oltre agli errori delle varie amministrazioni. Bisognerebbe però iniziare a parlare non solo di chi la amministra ma anche di chi la vive. So che sono impopolare e che mi criticheranno, ma l’incuria la creano anche persone come un signore che ho visto l’altro giorno: da un furgoncino in corsa ha tirato per strada un cartone di pizza. In mezzo alla strada. Come si fa a parlare di decoro? Iniziamo noi ad essere decorosi».
Allora è d’accordo con Alessandro Gassman: sono i cittadini che devono preoccuparsi del decoro?
«Assolutamente no. Sono dei santi quelli che lo fanno ma noi cittadini già paghiamo caro per avere decoro». 
Che impressione le ha fatto questa nuova Giunta?
«Sulla Giunta non posso pensare niente: ancora non esiste. Fatemela vedere e poi potrò vedere di pensarne qualcosa. Ma più che pensare alla giunta, vedrò quello che farà. Finora non è stato fatto nulla per “altri” motivi, adesso per forza bisognerà aspettare che succeda qualcosa. Ma non si può pensare di commissariare di nuovo la città».
Ha ragione la Raggi quando nei giorni scorsi ha denunciato un accanimento mediatico nei suoi confronti?
«L’accanimento mediatico è normale nel momento in cui vai a fare il sindaco di Roma e ti esponi come si è esposta lei, addirittura facendo sedere il figlio sullo scranno. Poi ti lamenti se ti fotografano?»
Cosa pensa delle Olimpiadi?
«Credo che le Olimpiadi siano l’unica grande opportunità che ha questa città per i prossimi vent’anni». 
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Il Messaggero