Latina, centro commerciale Globo, il Tar boccia il ricorso della società

Latina, centro commerciale Globo, il Tar boccia il ricorso della società
Il Tar di Latina ha respinto la domanda di tutela cautelare della società Mimosa Park, proprietaria del centro commerciale Globo sulla Pontina, che chiedeva nuovamente...

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Il Tar di Latina ha respinto la domanda di tutela cautelare della società Mimosa Park, proprietaria del centro commerciale Globo sulla Pontina, che chiedeva nuovamente l'annullamento, previsa sospensione dell'efficacia, di una serie di atti adottati dal Comune di Latina relativi alla ridisciplina urbanistica dell'area di oltre 32mila mq dove sorge la struttura mai aperta. L'esito dell'udienza di mercoledì rappresenta il primo punto a favore per l'amministrazione comunale, che era rappresentata dall'avvocato Francesco Cavalcanti, dopo che in due precedenti occasioni lo stesso Tar, con sentenze definitive aveva accertato l'obbligo dell'ente di pronunciarsi sulla richiesta di variante degli strumenti urbanistici formulata nel 2018 dalla società Globo con riferimento alla destinazione dell'area dove ha trovato realizzazione il complesso commerciale. Lo stesso Tar, con più sentenze definitive, ha accertato l'obbligo dell'ente di pronunciarsi sulla richiesta di variante degli strumenti urbanistici formulata nel 2018 dalla società Globo con riferimento alla destinazione dell'area dove ha trovato realizzazione il complesso commerciale.

Il Comune capoluogo però da parte sua ha provveduto a riesercitare i poteri di cui dispone ed ha avviato già da alcuni mesi un procedimento volto alla verifica degli atti di assenso edificatorio rilasciati e che hanno dato vita alla struttura commerciale e tutti i provvedimenti emessi sono diventati oggetto di ricorso e motivi aggiunti da parte della società notificati al Comune capoluogo rispettivamente il 26 giugno e il 3 agosto scorsi. Contemporaneamente è partita da piazza del Popolo un'azione di verifica sulla legittimità degli atti e dei titoli in possesso della società oltre che un procedimento il cui obiettivo è la riqualificazione urbanistica dell'area, procedimento che alla luce della decisione del Tribunale amministrativo non subirà brusche interruzioni. In precedenza infatti la società Mimosa aveva ottenuto la condanna del Comune e la nomina di un commissario per ridisciplinare l'area, rischio ora scongiurato. Gli atti adottati dall'ente non sono stati sospesi e restano dunque in vigore.

La conseguenza immediata è che per ora la struttura commerciale non potrà aprire nonostante proprio giovedì il giudice monocratico del Tribunale di Latina con sentenza abbia dichiarato il non luogo a procedere nei confronti degli imputati per lottizzazione abusiva nel processo penale e restituito l'immobile sulla Pontina sequestrato nel 2016 ai proprietari. Ora la società Mimosa ha due strade: attendere che il Comune definisca le caratteristiche urbanistiche dell'area oppure impugnare l'ordinanza del Tar davanti al Consiglio di Stato dando vita a una nuova puntata di una guerra giudiziaria che si trascina ormai da anni.

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Il Messaggero