Latina, botte alla madre disabile, arrestato un uomo di 44 anni

Latina, botte alla madre disabile, arrestato un uomo di 44 anni
Sono le mura domestiche troppo spesso a trasformarsi in un inferno. Lo ha confermato anche la pandemia. Questa volta i fatti riguardano la cittadina di Sermoneta. I carabinieri...

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Sono le mura domestiche troppo spesso a trasformarsi in un inferno. Lo ha confermato anche la pandemia. Questa volta i fatti riguardano la cittadina di Sermoneta. I carabinieri della locale stazione, su direttive e delega della Procura della Repubblica di Latina, hanno arrestato un uomo di 43 anni, del luogo, con l'accusa di maltrattamenti in famiglia. Una gravità dei fatti emersa grazie agli accertamenti effettuati dai militari che per indagare si sono serviti dell'uso di alcune telecamere installate nelle ultime settimane all'interno dell'abitazione della vittima.


BOTTE E UMILIAZIONI
L'anziana un'ottantenne invalida non ha mai voluto denunciare il figlio, era completamente soggiogata psicologicamente. Ma i segni delle percosse erano estremamente visibili, impossibile non capire che tra quelle mura accadeva di tutto. I carabinieri sono riusciti a documentare ogni violenza, nei video si vede chiaramente come il figlio percuoteva la madre costantemente. Si azzardava a prenderla a schiaffoni, spesso colpendola alle spalle, all'improvviso, mentre la poveretta guardava la televisione. In altri episodi l'anziana donna veniva colpita con un mestolo o con un bottiglione, oppure veniva sottoposta a dolorose torsioni di mani e braccia. E poi come se non bastasse volavano insulti, urla, minacce e umiliazioni. Continue ed estenuanti. L'anziana era seguita dai Servizi Sociali, ma non aveva mai trovato il coraggio di raccontare cosa subiva da parte del figlio. In altri video, infatti, si comprende che lei stessa cercava di rassicurare il 43enne, promettendogli che non l'avrebbe mai denunciato. Che non avrebbe mai raccontato nulla alle forze dell'ordine. L'intuito dei militari però è stato impeccabile. Gli uomini dell'Arma, seguendo le direttive della Procura, ma anche quanto disposto dal comandante provinciale dei carabinieri di Latina, il colonnello Lorenzo D'Aloia e il comandante del Reparto Territoriale di Aprilia, il tenente colonnello Paolo Guida, a cui fa capo la stazione dei carabinieri di Sermoneta, hanno organizzato l'operazione nei minimi particolari.


LE INDAGINI
Hanno iniziato a tenere sotto osservazione l'uomo, poi con una mossa molto brillante - con l'autorizzazione della Procura sono entrati in casa dell'anziana ed hanno installato delle telecamere con lo scopo di capire cosa realmente accadesse tra quelle quattro mura e perché l'80enne avesse costantemente lividi e dolori su tutto il corpo. I video non mentono, ogni frame racconta delle violenze e delle umiliazioni subite dall'anziana, completamente inerme. Fatti, terribili, accaduti anche durante i giorni di Natale e a Capodanno. I reati contestati all'uomo rientrano in quelli previsti dal Codice Rosso nell'ambito della lotta alla violenza di genere e di maltrattamenti a carico di conviventi e familiari. Un fenomeno che troppo spesso viene riscontrato sul territorio pontino, ma che per fortuna trova immediata risposta nell'operato dei carabinieri.



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