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Nelle agenzie di pratiche auto che hanno già adottato questa soluzione, il cosiddetto costo di esazione per il pagamento del bollo auto è aumentato di 50 centesimi, passando da 1,87 a 2,37 euro. Per chi si rivolge a Poste Italiane la commissione ammonta a 1,50 euro, mentre chi decide di effettuare il versamento in tabaccheria deve versare un balzello di 1,87 euro. A guadagnarci non è lo Stato ma i prestatori di servizi di pagamento che incassano le commissioni per gestire i pagamenti verso la Pa.
Da questa settimana nelle agenzie di pratiche auto è obbligatorio passare attraverso PagoPa anche quando si esegue il cambio di proprietà di un mezzo di trasporto o quando si deve immatricolare un veicolo: queste pratiche richiedono un doppio pagamento, uno per l’imposta di bollo e l’altro indirizzato al Pubblico registro automobilistico, e dunque comportano una doppia commissione da versare ai prestatori di servizi di pagamento che si occupano di gestire le transazioni, banche e società specializzate in pagamenti elettronici.
«Risultato, oggi per un passaggio di proprietà gli oneri aggiuntivi ammontano nella migliore delle ipotesi a 1,60 euro, ma possono arrivare anche a sforare i 5 euro: l’extra-costo varia a seconda dell’agenzia di pratiche auto nella quale ci si reca e in base al prestatore di servizio di pagamento a cui quest’ultima si affida», ci spiega Paolo Colangelo in qualità di presidente di Confarca, l’associazione che rappresenta le autoscuole. Al contrario, lo Stato aveva promesso che con l’adozione di PagoPa i costi di commissione sarebbero scesi per effetto della concorrenza tra i diversi prestatori di servizi di pagamento che avrebbero aderito al servizio, ma al momento nella maggior parte dei casi o sono aumentati o sono rimasti sostanzialmente invariati.
LE TRANSAZIONI
Passano attraverso PagoPa anche i pagamenti relativi a multe, tasse universitarie, refezione scolastica, quote associative agli ordini professionali, Tari, Imu, Tasi e altri tributi. Pure in questi casi le commissioni applicate variano a seconda della modalità e del circuito attraverso il quale viene veicolato il versamento, ma il più delle volte risultano invariate o più care rispetto a prima. Se invece le transazioni vengono operate collegandosi direttamente al sito degli enti creditori si bypassa il servizio offerto dai prestatori di servizio di pagamento azzerando o almeno riducendo i costi aggiuntivi.
Il Messaggero