Blitz alla Galleria Sordi: via i tavolini

Blitz alla Galleria Sordi: via i tavolini
IL CASO I vigili hanno deciso: galleria “Alberto Sordi” è una strada urbana. Lo dice l'ordine di sgombero immediato dei tavolini (120 coperti considerati tutti...

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IL CASO
I vigili hanno deciso: galleria “Alberto Sordi” è una strada urbana. Lo dice l'ordine di sgombero immediato dei tavolini (120 coperti considerati tutti abusivi) arrivato a due locali interni, firmato dalla polizia municipale. Un provvedimento che, però, spetterebbe solo al sindaco, o al prefetto, visto che è evidente che non si tratta di strada urbana. All'interno della galleria, infatti, non ci sono nè carreggiate, né banchine o aree sosta, tantomeno corsie riservate ai mezzi pubblici o marciapiedi. Non si può andare in auto e nemmeno in bicicletta, ma solo a piedi. Ci sono negozi, librerie e due entrate a vetrata protette da porte blindate che la notte vengono chiuse. Lascia quindi perplessi i commercianti la scelta della Municipale, perché di fatto Galleria Sordi è notoriamente riconosciuta come un atrio con passaggio pedonale non certo una strada urbana. «Siamo più di quaranta dipendenti - racconta un giovane cameriere - è un provvedimento ingiusto e sbagliato: questa non è mica una strada dove i tavolini bloccano il passaggio di un'ambulanza o occupano il marciapiede. È semplicemente un centro commerciale elegante nel cuore di Roma».

LA POLEMICA
Da mercoledì i tavolini non ci sono più. Un deserto che lascia sbalorditi e amareggiati turisti e romani. Perché poi basta uscire dalla storica Galleria per trovarsi in una giungla di strade e marciapiedi divorati da tavoli e arredi abusivi. «È una follia lasciarla in queste condizioni - racconta Stefania, commessa in un negozio di abbigliamento - ora nemmeno un panino seduti possiamo mangiare. Queste cose a Londra o Parigi non accadrebbero, soprattutto quando si parla di strutture importanti come questa». E sì perché la storia della Galleria risale al 1872, anno in cui fu proposto l'ampliamento della antistante piazza Colonna, per adeguarla alle mutate esigenze della zona, dopo l'insediamento della Camera dei deputati nel vicino palazzo di Montecitorio. La Galleria si trova al centro del Campo Marzio di età imperiale, di fronte alla colonna coclide di Marco Aurelio, affacciata su una piazza dove prospettano architetture illustri della Roma moderna. Ma una cosa è certa: «Non è una strada».

Elena Panarella
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Il Messaggero