AMBIENTEGuanti, pinze e tanta buona volontà. Nella zona boschiva di Monte Malbe, più volte al centro del dibattito per la piaga dell'abbandono dei rifiuti, è andata in scena...
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Guanti, pinze e tanta buona volontà. Nella zona boschiva di Monte Malbe, più volte al centro del dibattito per la piaga dell'abbandono dei rifiuti, è andata in scena una nuova iniziativa di pulizia. A promuoverla, sabato, il Circolo Legambiente Perugia e Valli del Tevere assieme ragazzi dell'Associazione culturale Metanoia. Gli angeli del verde scesi in campo hanno trovato di tutto e di più. Anche «500 preservativi in 20 metri». Per questo nel raccontare la giornata dedicata alle pulizie di un sentiero, Legambiente ha scritto così: «Abbiamo trovato tanto amore a Monte Malbe, ma non per la natura». Alla fine della pulizia sono stati riempiti tanti sacchi, perché a terra c'erano davvero tanti rifiuti. «È stato sconcertante vedere con i propri occhi cumuli di rifiuti che deturpavano silenti questo luogo prezioso ed incastonato nel verde. I volontari presenti, a cui rivolgiamo un eterno grazie, hanno raccolto con cura decine e decine di rifiuti, che mai si penserebbe di trovare durante una passeggiata nella ricchissima ed intricata rete di sentieri». Oltre al gesto, Legambiente torna a sensibilizzare i cittadini così: «Ancora una volta, vogliamo denunciare a gran voce questa incuria ed inciviltà che regna purtroppo sovrana. Abbandonare e disperdere consapevolmente rifiuti nell'ambiente, oltre a deturpare il paesaggio, causa inevitabilmente danni a lungo termine e compromette ecosistemi». Ha supportato l'iniziativa Gesenu. Ri.Ga.
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Il Messaggero