Addio a Montello, ora avanti con il porta a porta

Addio a Montello, ora avanti con il porta a porta
AMBIENTE«Lo smaltimento dei rifiuti non è il concetto di discarica, che in questo territorio siamo stati abituati a concepire: ribadisco la soddisfazione per l'esito della...

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AMBIENTE
«Lo smaltimento dei rifiuti non è il concetto di discarica, che in questo territorio siamo stati abituati a concepire: ribadisco la soddisfazione per l'esito della conferenza dei servizi in Regione, che ha negato, anche grazie al contributo del Comune, della Provincia, di Arpa Lazio, l'autorizzazione all'ampliamento da 38mila metri cubi richiesto da Ecoambiente. È un risultato importante, che ci deve dare ulteriore forza». Così il sindaco di Latina, Damiano Coletta, ha commentato il diniego all'autorizzazione all'ampliamento degli invasi di lotto B di Ecoambiente a Montello. Coletta ne ha parlato ieri sera nel convegno online di Lbc sull'avvio del porta a porta. Secondo l'assessore all'Ambiente, Dario Bellini, il diniego della Regione «rappresenta un passaggio chiave nella gestione dei rifiuti a Latina. La discarica costituiva da decenni un vulnus ambientale e sanitario, una raccolta di rifiuti, gestita senza alcun criterio di economia, visto che Latina Ambiente aveva accumulato decine di milioni di euro di debiti. Ci sono voluti cinque anni, ma adesso la discarica è chiusa per sempre, con l'obbligo di bonifica». Inoltre, «non abbasseremo la guardia sulla questione del sito di stoccaggio di rifiuti, proposto sulla Migliara 45, attraverso lo studio approfondito che sarà garantito dai nostri uffici e dai tecnici nominati dal Comune e che ci dirà se quei luoghi sono o meno compatibili». Bellini ha poi toccato il tema di Abc, definendola «un'azienda in salute che continua ad assumere dopo aver confermato tutti i lavoratori di Latina Ambiente e che investe nel suo piano industriale». Sull'avvio del porta a porta, con la distribuzione di kit in corso in queste ore, «per 9mila utenze che rappresentano 20mila cittadini, a Latina Scalo e nei borghi San Michele, Faiti, Piave». Il presidente di Abc, Gustavo Giorgi ha asserito che «fino a ieri sono stati distribuiti 2.200 kit sui 10mila previsti nel primo step, sono 350 al giorno e presso il centro di distribuzione di via della Stazione in Latina Scalo sta avvenendo al ritmo di 20-25 al giorno. A fine anno avremo il 70% di differenziata nelle zone in cui il servizio è partito e il 40% a livello comunale. Inoltre, partirà l'iter per certificare Abc come benefit corporation». Il direttore generale, Silvio Ascoli, annuncia che «per massimizzare le consegne, le effettueremo anche di domenica, per essere sicuri di trovare gli utenti in casa». Inoltre, «è avvenuto qualche rifiuto, ma nell'ordine di una decina». Si tratta, in particolare, di utenze non censite (può capitare ad esempio un immobile condotto in locazione non ufficiale): «Quando riscontriamo i rifiuti, cerchiamo sempre di capire cosa c'è dietro», conclude Ascoli.

Andrea Apruzzese
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Il Messaggero