Acqua torbida al Lido la situazione migliora. Attesa per le analisi

Acqua torbida al Lido la situazione migliora. Attesa per le analisi
 Acqua in miglioramento al Lido di Latina, ma Comune, bagnanti e turisti ferragostani restano in attesa delle analisi dell'Arpa Lazio, richieste da piazza del Popolo....

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 Acqua in miglioramento al Lido di Latina, ma Comune, bagnanti e turisti ferragostani restano in attesa delle analisi dell'Arpa Lazio, richieste da piazza del Popolo. Ieri sono apparse più chiare le acque di balneazione davanti al litorale del capoluogo pontino, nei tratti in cui nei giorni scorsi, a partire dal 14 agosto, apparivano torbide e di un colore tra il giallo e il verde. Una situazione che in questi giorni, nonostante l'affollamento su spiagge, lidi e stabilimenti dovuto al periodo di Ferragosto e al gran caldo, ha portato via via i turisti a non entrare più in acqua, e in particolare le famiglie a tenere i bambini a bimbi distanti dal mare.


 In attesa delle analisi, ha provato a dare una interpretazione l'assessore all'Ambiente del Comune di Latina, tramite un post su Fb in cui spiega come «Arpa Lazio ha garantito che le analisi sul nostro lungomare verranno effettuate a strettissimo giro come del resto vengono effettuate, nel rispetto della normativa nazionale, ogni mese durante la stagione balneare. Analisi che fino a oggi confermano una fotografia più che positiva sullo stato delle acque, con dati sempre lontani dalle soglie di attenzione».
E presenta le immagini, tratte dal sito portaleacque.salute.gov.it, delle analisi effettuate (precedentemente al fenomeno) su acque prelevate 800 metri a destra dell'idrovora dì Capoportiere e a Foce del Duca, con il giudizio eccellente: «Le stesse analisi di Arpa Lazio, le ultime realizzate il 27 luglio come da routine su tutto l'arco del lungomare in cinque punti distinti, evidenziano l'assoluta balneabilità delle nostre acque».
 Bellini riporta che «ciò che è avvenuto sul nostro litorale sta avvenendo anche in molte coste del Lazio, come confermato da Arpa Lazio. Le alte temperature registrate in questi giorni (con punte anche di oltre 40 gradi all'ombra) hanno fatto esplodere tutto insieme il fenomeno delle fioriture algali, che hanno quindi colorato le nostre acque di color verde. Il fenomeno di colorazione avviene alla tessa ora, la tarda mattinata, in quanto il cambio delle maree e delle correnti contribuisce a portare a riva il grosso di questa fioritura».
SCARICHI
C'è però il tema degli scarichi abusivi di nuclei spontanei, che non sono collegati all'anello fognario del mare, anche se per l'assessore «non pregiudicavano la qualità delle acque 10 giorni fa come non lo pregiudicano oggi. Resta comunque la necessità di sanare quelle situazioni di abusi, come si sta facendo, ad esempio grazie alla costruzione del nuovo ponte sul Moscarello, che consentirà di collettare dopo decenni i nuclei abusivi di Valmontorio al depuratore di Borgo Sabotino.
CONSORZIO


«Il Consorzio di bonifica - conclude Bellini - ci conferma che da giovedì della scorsa settimana non ha dovuto effettuare nessuna apertura dell'idrovora di Capoportiere, dalla quale transitano tra l'altro le acque del depuratore di borgo Sabotino e le acque del lago di Fogliano. Nel sistema dei nostri canali non c'è luogo, a parte l'idrovora di Capoportiere, che possa essere aperta a comando per scaricare a piacimento l'acqua dei canali: gli altri due, Rio Martino e Acque Alte, funzionano per gravità, ovvero scaricano sempre». Andrea Apruzzese
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Il Messaggero