Ladispoli, in piazza delle Sirene l’acqua non è più potabile

l'autobotte arrivata a piazza delle Sirene
Da non potabile a potabile, per tornare di nuovo a valori sballati per la presenza di coliformi. A Ladispoli è caos acqua (gestita dalla municipalizzata Flavia...

Continua a leggere con la nostra offerta speciale:

X
MIGLIORE OFFERTA
ANNUALE
19 €
79,99€
Per 1 anno
SCEGLI
MENSILE
1 €
6,99€
Per 6 mesi
SCEGLI
2 ANNI
40 €
159,98€
Per 2 anni
SCEGLI

VANTAGGI INCLUSI

  • Tutti gli articoli del sito, anche da app
  • Approfondimenti e newsletter esclusive
  • I podcast delle nostre firme

- oppure -

Sottoscrivi l'abbonamento pagando con Google

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Da non potabile a potabile, per tornare di nuovo a valori sballati per la presenza di coliformi. A Ladispoli è caos acqua (gestita dalla municipalizzata Flavia Servizi) nella zona Il Faro. I valori dai primi di giugno scorso non riescono proprio a tornare nella norma. E l’amministrazione comunale si è vista costretta a decretare di nuovo la temporanea non potabilità. “Nonostante il problema in piazza delle Sirene fosse stato risolto – ha precisato in una nota stampa il sindaco, Alessandro Grando - a distanza di qualche settimana la Asl ci ha comunicato di avere rilevato una nuova contaminazione, sebbene più contenuta”. Subito dopo l’allerta i tecnici della Flavia, attraverso una meticolosa indagine, avevano individuato un privato che immetteva in rete acqua probabilmente inquinata. Chiusa l’utenza “sospetta”, le analisi erano tornate immediatamente nella norma e con esse la potabilità dell’acqua. “Alla luce di questo ulteriore caso – aggiunge Grando - sarà necessario intervenire nuovamente, approfondendo le indagini: verranno verificati contatori ed impianti, autoclavi, accumuli, valvole ma anche l’eventuale presenza di pozzi privati collegati alla rete idrica. Sarà necessaria la collaborazione dei residenti e degli amministratori dei condomini della zona”. Ricomparsa l’autobotte in piazza delle Sirene per garantire ai cittadini l’approvvigionamento di acqua potabile. “L'ordinanza – conclude il sindaco - verrà revocata non appena i parametri ritorneranno nella norma. L’autobotte sarà a disposizione dalle 8 alle 10 e dalle 17 alle 19”.

Nelle scorse settimane residenti e commercianti, scettici per la vicenda, si erano rivolti a laboratori privati per effettuare le analisi che avevano comunque confermato la potabilità. Ora è di nuovo caos. 

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero