Ladispoli, movida selvaggia: sigilli dei carabinieri a un pub sul lungomare

I carabinieri intervenuti su disposizione della Questura
Forcing dei carabinieri a Ladispoli contro la movida selvaggia. Un arresto, una denuncia e tre giovani segnalati per possesso di hashish. E scatta anche la chiusura di un pub in...

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Forcing dei carabinieri a Ladispoli contro la movida selvaggia. Un arresto, una denuncia e tre giovani segnalati per possesso di hashish. E scatta anche la chiusura di un pub in via del Mare per ragioni di sicurezza. Questa la motivazione con cui la Questura di Roma, su segnalazione dei carabinieri della stazione locale, ha disposto il duro provvedimento contro i titolari dello storico locale “Four X” che avrà una validità di 5 giorni. Che comunque hanno replicato duramente su Facebook contro le istituzioni. “A noi mettono i sigilli – si sfoga Sara - e la feccia continua a stare per le strade. Ma che sistema è questo? Per non parlare dei condomini che da anni tirano sopra la clientela buste di escrementi, uova, sassi e vasi”.

 

L’operazione sicurezza, programmata anche per la verifica del rispetto delle attuali normative relative alla prevenzione della diffusione del Covid-19, ha visto l’impiego di numerosi militari e mezzi di Ladispoli, disposti dalla compagnia di Civitavecchia. Durante i controlli i militari hanno individuato un uomo su cui pendeva un ordine di carcerazione per il reato di evasione commesso nel 2013: è stato immediatamente bloccato e accompagnato in caserma e al termine degli accertamenti portaato al carcere di Civitavecchia per espiare la pena di 10 mesi, in esecuzione dell’ordinanza emessa dalla Procura della Repubblica di Civitavecchia.

Denunciato in stato di libertà, inoltre, un giovane di Cerveteri poiché sorpreso alla guida dell’auto in stato di ebbrezza alcolica. Ritirata anche la sua patente. Due ragazzi infine sono stati “pizzicati” con 3 grammi di hashish e segnalati alla Prefettura di Roma quali assuntori di sostanze stupefacenti.

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Il Messaggero