Anzio, crollano massi e detriti sulla spiagga: solo il caso evita una tragedia

I massi e i detriti caduti sulla spiagga di Anzio da una villa
Crollo improvviso sulla spiaggia di ponente di Anzio, ieri verso le 15, di tonnellate di roccia dalla falesia e di cemento. Lungo via Ardeatina sono venuti giù pavimenti,...

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Crollo improvviso sulla spiaggia di ponente di Anzio, ieri verso le 15, di tonnellate di roccia dalla falesia e di cemento. Lungo via Ardeatina sono venuti giù pavimenti, ferro da una sovrastante terrazza con giardino e piscina di una villa, all’altezza del residence “Sole e Luna”. Tragedia sfiorata: il litorale anche ieri era invaso da migliaia di persone richiamate dal bel tempo e per fortuna al momento del crollo sulla spiaggia non passava nessuno. Lo hanno appurato i Vigili del Fuoco, grazie all’invio da Roma di un nucleo specializzato nella ricerca di persone con cani molecolari. Grande tensione nella fase delle ricerche, rientrata poi dalla certezza che nessuno era stato travolto dalle macerie.


Sul posto sono arrivati da Roma i proprietari della villa che hanno assicurato che nessuno era in casa. Il crollo è l’ennesimo - negli ultimi anni - sulla costa ormai in balia dell’erosione marina che mangia spiaggia e falesia, tanto che alcuni tratti arenile sono interdetti da tempo al transito e alla sosta per evitare incidenti. Camminando in spiaggia si vede bene che sono a rischio crollo anche altre ville e palazzi, costruiti sul bordo di tutta la falesia che va da Anzio a Nettuno negli anni ‘60 e ‘70, quando la tutela delle aree costiere non era “contemplata”. Fatto che ancora alimenta contenziosi. Alla base di alcuni edifici i proprietari hanno realizzato alti muri di contenimento in cemento armato, ma la maggior parte degli altri ne sono privi. I Vigili del Fuoco di Anzio hanno svolto una valutazione dei rischi per la falesia, per la villa che ha subito il crollo e per quelle vicine, mentre la Polizia Locale ha transennato la zona. Da tempo la Regione ha stanziato fondi per la tutela della costa di ponente di Anzio, ma i lavori vanno a rilento.

 

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Il Messaggero