VALLELUNGA – Alex Zanardi e Bmw hanno intensificato la preparazione in vista dell'esordio del pilota bolognese nel Dtm, il campionato turismo tedesco (le altre case...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il costruttore ha assicurato che le modifiche tecniche della M4 Dtm «sono state collaudate e funzionano correttamente». Il pilota ha aggiunto che «ci sono molte novità», ma anche che «prova dopo prova sto acquisendo maggiore confidenza con la vettura». La prova italiana costituisce la settima delle dieci tappe del circuito tedesco (20 gare), che poi proseguirà al Nürburgring, a Spielberg (in Austria) per poi concludersi dove era cominciato lo scorso maggio, ad Hockenheim.
La partecipazione con la Bmw M4 al Dtm fa parte del percorso di avvicinamento alla 24 Ore di Daytona alla quale Zanardi prenderà parte nel 2019 (la gara si correrà il 26 e 27 gennaio). Quello di Misano sarà un test delicato e di grande importanza: «Sarà per me un grande evento e probabilmente uno dei compiti più difficili che abbia mai affrontato nella mia carriera di automobilista», ha confermato il pilota. Zanardi potrà frenare con la mano: «Frenare con la protesi come ho fatto fino ad ora è più faticoso», ha sintetizzato. Ha tuttavia ammesso che gli sembrava strano avere un vano piedi completamente vuoto: «'È strano – ha precisato - ma devo dire che l'intero sistema è molto intuitivo per me».
«A mio parere – ha aggiunto - il Dtm è tra le gare più competitive al mondo e anche quella dove il livello è più alto, anche più della Formula 1. Cercherò di concludere la gara almeno penultimo. Vediamo se ci riuscirò. Sarà dura, ma sicuramente avvincente». In testa alla classifica c'è Gary Pfaffet con 177 punti seguito da una vecchia conoscenza della F1, Paul di Resta, con 148, entrambi al volante di una Amg. Il terzo è Marco Wittman (110) con una Bmw M4. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero