Yamaha XSR 125, la piccola moto per grandi centauri. L'inedito modello della gamma Sport Heritage dal look retrò

Yamaha XSR 125
AMSTERDAM - Piccola ma non “solo” per piccoli. La Yamaha XSR 125 è il nuovo inedito modello della gamma Sport Heritage dal look retrò pensato sia per chi...

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AMSTERDAM - Piccola ma non “solo” per piccoli. La Yamaha XSR 125 è il nuovo inedito modello della gamma Sport Heritage dal look retrò pensato sia per chi vuole muovere i primi passi su due ruote, senza rinunciare allo stile, ma anche per il motociclista navigato che cerca una moto dalla forte personalità con cui spostarsi in città senza troppo impegno. È spinta dal monocilindrico più potente della categoria: un 125 cc Euro 5 (condiviso con le sorelle MT-125 e R125) a quattro valvole raffreddato a liquido da 15 cv di potenza massima, dotato del sistema VVA (Variable Valve Actuation), che consente al motore di erogare una coppia abbondante a regimi motore più bassi, senza penalizzare gli alti. Adotta un telaio Deltabox in alluminio e una forcella anteriore USD a steli rovesciati da 37 millimetri di estensione, per un peso complessivo in ordine di marcia di soli 140 kg. A metterla in contatto con l’asfalto ci pensano cerchi in lega a dieci razze da 17 pollici di diametro con pneumatici “semi-tassellati” da 110/70-17 davanti e 140/70-17 dietro.



Esteticamente la nuova Yamaha XSR 125 spicca per l’illuminazione Full Led, il serbatoio sagomato, la strumentazione digitale in LCD di forma circolare, la sella vintage e una perfetta armonia delle forme. I parafanghi in alluminio sono in tinta con le colorazioni Redline, Tech Black ed Impact Yellow previste per lo specifico modello. Tra le strade di Amsterdam l’abbiamo messa alla prova, scoprendo che in sella non viene percepita affatto come una moto piccola. È ben proporzionata, è facile, leggera e maneggevole. Ha tanto sterzo e una sella alta da terra 810 mm, così da aiutare nelle manovre da fermo e nello stretto. Ha una frizione leggerissima, che strizza l’occhio a neofiti e motocicliste, e un motore dolce e performante allo stesso tempo, che all’occorrenza tira fuori un gran bel carattere.

È dotata di un ottimo cambio e assicura una frenata progressiva ed efficace. Può essere guidata con la sola patente B, rivelandosi – come anticipato – anche adatta ad un utente navigato che cerca un mezzo alternativo allo scooter. È disponibile nelle concessionarie ufficiali con prezzi a partire da 4.499 euro. Ampia è ovviamente la possibilità di personalizzazione, grazie ad un catalogo molto vasto e a due kit preimpostati: il Kit Racer, composto da coprifaro, targa anteriore e targa laterale; e l’Urban Kit, dotato di schermo “y”, carter motore laterale in alluminio, copertura laterale radiatore e copertura laterale.

 

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Il Messaggero