Yamaha, cresce la famiglia di motori fuoribordo V8. Al Boot di Dusseldorf il nuovo F375 XTO

Il nuovo F375 XTO di Yamaha al debutto al Boot di Dusseldorf
DUSSELDORF - Dopo il V8 XTO da 425 cavalli, fuoribordo monstre presentato nel 2018, ecco pronto il V8 XTO F375, una sorta di “fratellino minore” del top di gamma...

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DUSSELDORF - Dopo il V8 XTO da 425 cavalli, fuoribordo monstre presentato nel 2018, ecco pronto il V8 XTO F375, una sorta di “fratellino minore” del top di gamma Yamaha ma, proprio come il predecessore, realizzato dalla casa giapponese con i medesimi criteri, ovvero raggiungendo standard di qualità, tecnologia e prestazioni mai immaginate prima.


La presentazione è avvenuta al Boot di Dusseldorf, primo salone nautico dell’anno, dove ha suscitato grande interesse tra addetti ai lavori e pubblico. Si tratta infatti di un prodotto di assoluta avanguardia, destinato a segnare una svolta significativa nella parte alta del settore fuoribordo, quella che ormai da qualche anno guarda sempre con maggiore attenzione all’abbinamento con imbarcazioni di grandi dimensioni, anche cabinate, e non soltanto a gommoni e day cruiser.

La cilindrata del nuovo V8 Yamaha è di 5,6 litri e la potenza erogata, come detto, è di 375 hp. La tecnologia è la stessa che ha fatto grande l’eccezionale V8 XTO da 425 hp, e pertanto ne vanta gli stessi significativi primati come, ad esempio, il sistema di erogazione del carburante a iniezione diretta e il sistema sterzante elettrico completamente integrato: fa dunque a meno di collegamenti idraulici o di leveraggi, assicurando – si presume – risposte più rapide e fluide.

Nel corso dell’anteprima a Dusseldorf è stato spiegato dai tecnici Yamaha che “per raggiungere certi livelli di potenza, prestazioni e affidabilità si è fatto ricorso a soluzioni innovative e rivoluzionarie”. I test in acqua daranno la misura esatta dei progressi compiuti, tuttavia vale la pena sottolineare che la credibilità del progetto è legata a una serie di peculiarità come il frazionamento V8, il doppio albero a camme in testa per ogni bancata, l’uso di valvole rivestite in carbonio, il rapporto di compressione 12,2:1, l’iniezione diretta con l’impiego di cinque pompe a 200 Bar, l’adozione di scatole d’ingranaggi speciali, più solide, e di eliche molto grandi e più resistenti.


Il nuovo motore sarà disponibile sul mercato soltanto in autunno e pertanto non è stato ancora ufficializzato il listino. Per ora si sa soltanto che sarà proposto nel classico colore grigio Yamaha. In attesa che arrivi nelle concessionarie, la casa giapponese fa sapere che “gli acquirenti del nuovo motore potranno contare su un eccellente servizio clienti”.

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Il Messaggero