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L'ultima «opera d'arte» di Pierpaolo Lazzarini si chiama «Plectrum» ed è uno yacht di 74 metri. La forma dello scafo prende ispirazione dal design delle barche a vela dell'ultima coppa d'America, ma invece di essere spinto dal vento, il Plectrum si muove e si solleva sopra la superficie dell'acqua spinto da tre motori alimentati a idrogeno.
Progettato per essere interamente composto da fibra di carbonio secca, il super leggero yacht può raggiungere una velocità massima stimata di 75 nodi (quasi 140 km/h ndr.).
Il sistema ad aliscafo è regolabile in base alle esigenze di navigazione e la larghezza varia tra i 15 metri (quando lo yacht è ormeggiato/ancorato e le "ali" sono chiuse) e i 20 metri (2,5 metri per lato, mentre naviga a velocità elevata). La costruzione è interamente in materiali compositi di fibra di carbonio.
«Plectrum» ha quattro piani, in quello principale sono presenti sei cabine per gli ospiti e una suite per il proprietario.
Lo yacht ha anche la possibilità di far atterrare elicotteri, ha un garage centrale per due gommoni e un altro posteriore per mezzi acquatici e un'auto. Il lancio è previsto per il 2025.
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Il Messaggero