MOSCA – Difficile immaginare un compleanno migliore: Lada ha celebrato il mezzo secolo con un fine settimana quasi perfetto. Nella prova “casalinga”, cioè...
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La pioggia è stata una dei protagonisti del fine settimana, ma anche sotto l'acqua i tre piloti Lada hanno lasciato intendere da subito che per i rivali sarebbe stato un week end difficile. Pochi minuti prima del via della cronometro a squadre Manifacturers Against the Clock (MAC3), le tre Vesta avevano ottenuto i migliori tempi per il Main Race in una qualifica praticamente senza storia. Lo spazio per qualche dichiarazione a proposito della tripletta e Catsburg, Tarquini e Valente erano di nuovo in pista. Il prematuro scatto di Tarquini al via è stato punito dai commissari che hanno di fatto retrocesso il team dal primo al terzo posto. I 10 punti sono andati alla Honda che aveva chiuso seconda con i “soliti” Tiago Monteiro, Rob Huff e Norbert Michelisz. Citroën, che per la prima volta schierava Tom Chilton al posto di Bennani a fianco di José María López e Yvan Muller (superato dal britannico), ha guadagnato la seconda piazza.
Tarquini si è riscattato nell'Opening Race, la cui partenza è stata posticipata per la pioggia. Nel giro di poche curve, l'ex campione del mondo (partito nono) aveva già recuperato parecchie posizioni, superando Monterio che era scattato dalla pole e lanciandosi all'inseguimento di Yvan Muller, Mehdi Bennani e José María López. La rimonta è stata inesorabile ed al quinto giro Tarquini aveva scavalcato anche Muller, lasciandosi alle spalle il compagno di scuderia Catsburg (partito decimo). Il francese della Citroën ha salvato il terzo posto, mentre il terzo uomo della Lada, Valente, è arrivato quarto, davanti a López.
Lada ha celebrato la seconda doppietta della giornata nel Main Race, questa volta a piloti invertiti: Nicky Catsburg davanti, alla sua prima vittoria nel FIA WTCC, e Gabriele Tarquini dietro. Sul podio è salito anche l'ungherese della Honda, Michelisz, che aveva provato con la propria Civic ad insidiare l'italiano. Sulla pista bagnata, i piloti Lada hanno dimostrato di avere una marcia in più. Nella generale, López è salito a 223 punti, oltre 100 di vantaggio sui secondi, Catsburg e Bennani (118). Monteiro, quarto a 112, è stato quasi raggiunto da Muller (109). Fra i costruttori, Citroën corre ormai da sola a quota 523, mentre Honda (351) è insidiata da Lada (323), che nel week end ha incamerato 86 punti. Polestar (Volvo) è arrivata a 145. Prossima tappa in Portogallo, tra il 24 ed il 26 giugno. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero