WRC, oggi scatta il Rally di Turchia. Tutti a caccia della Toyota Yaris di Tanak

La Toyota Yaris WRC di Tanak
ASPARAN – Con quattro successi nelle ultime cinque gare, Ott Tänak ha cominciato ad ipotecare seriamente il mondiale 2019. L'estone ha anche contribuito a...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
ASPARAN – Con quattro successi nelle ultime cinque gare, Ott Tänak ha cominciato ad ipotecare seriamente il mondiale 2019. L'estone ha anche contribuito a rilanciare le quotazioni del Team Toyota Gazoo nella classifica costruttori del World Rally Championship 2019 (Wrc). Oggi scatta il Rally di Turchia, che il pilota baltico ha già vinto lo scorso anno, sempre al volante della Yaris. Con 33 punti di vantaggio su Thierry Neuville (Hyundai i20 coupé) e comunque vada, Tänak ha la certezza di lasciare il paese così come ci è arrivato: da leader del campionato.


I suoi compagni di squadra Kris Meeke, quarto della generale e reduce dal primo podio con la Toyota, e Jari-Matti Latvala proveranno a fare gioco di squadra cercando di precedere uno o magari anche tutti e due i rivali. L'altro pretendente al titolo è il campione in carica, il francese Sébastien Ogier, attardato di 40 punti. L'ultimo piazzamento sul podio (terza posizione) risale a ormai oltre tre mesi fa, in Portogallo.

Citroen contava su di lui per riprendersi il titolo mondiale, ma la strada verso il successo si è complicata. Fra i costruttori, complice anche la difficile stagione di Esapekka Lappi (decimo assoluto), il Doppio Chevron insegue i due team asiatici da molto lontano. Evidentemente la C3 è meno affidabile di quanto sembrava esserlo. Con quattro ancora da disputare tutto è comunque ancora possibile, soprattutto nella lotta individuale, anche se Tänak si trova bene con la Yaris e sta guidando alla grande.


La Hyundai continua a confidare in Neuville e si aspetta prova maiuscole anche da Andreas Mikkelsen e da Dani Sordo, anche nell'ottica del campionato a squadre. La scuderia Ford M-Sport è sempre meno protagonista. Al fianco di Teemu Suninen (ottavo con 70 punti ed il secondo posto in Sardegna come miglior piazzamento stagionale) viene schierato lo svedese Pontus Tidemand con la Fiesta Wrc. Il britannico Gus Greensmith gareggerà nel Wrc2. Il Rally di Turchia scatta questa sera con una speciale di 2 chilometri. Venerdì sono in programma sei cronometrate per un totale di 159 chilometri, alle quali ne seguono altrettante sabato (110 chilometri) prima dei 4 stage decisivi di domenica (38 km). Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero