Neuville (Hyundai) passa al comando del Rallye Monte-Carlo dopo aver scalzato le Toyota di Evans prima e di Ogier poi

Thierry Neuville con la Hyundai è in testa al Rally di Montecarlo
GAP – Prima Elfyn Evans, poi Thierry Neuville, poi Sébastien Ogier e, infine, di nuovo Neuville, che se domenica arriva in fondo al 92° Rallye Monte-Carlo, prova...

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GAP – Prima Elfyn Evans, poi Thierry Neuville, poi Sébastien Ogier e, infine, di nuovo Neuville, che se domenica arriva in fondo al 92° Rallye Monte-Carlo, prova inaugurale del mondiale 2024 di specialità, grazie alla classifica di oggi si porta a casa i primi 18 punti della stagione. Il britannico vice campione del mondo con la Toyota Gr Yaris ha guidato al lungo la gara, ma è stato spodestato nella mattinata dal belga al volante della Hyundai i20 N. Alla fine del secondo stage lo aveva staccato di 9 decimi.

Il belga ha progressivamente allungato: 5,1'' di margine saliti poi a 16,5'', quando il suo più immediato inseguitore, a 2,2'', era diventato Ogier (Toyota Gr Yaris), che lo ha poi scavalcato dopo la Ss13. Il minimo vantaggio, appena 8 decimi, è stato poi recuperato da Neuville nella prova che ha concluso la giornata, archiviata con l'otto volte iridato che ha vinto 9 volte il Rallye Monte-Carlo sulla piazza d'onore a 3,3'' e con Evans terzo a quasi 35''. Nella classe regina, la movimentata giornata ha tuttavia riguardato solo le prime tre posizioni.

Ott Tänak (Hyundai i20 N) è quarto a più 70'' dal podio. A proprio volta l'estone sembra non doversi preoccupare troppo di chi lo segue, che è sempre il francese della M-Sport Adrien Fourmaux con la Ford Puma, attardato di un minuto e 7''. Andreas Mikkelsen (Hyundai i20 N) è sesto a oltre 4 minuti e 20 secondi dalla vetta ed ha lamentato qualche problema con l'alimentazione ibrida nel finale: «La giornata di oggi è stata un gran passo avanti per noi», ha commentato.

La classifica virtuale dei piloti della classe regina nella Top 10 è completata da Takamoto Katsuta (Toyota Gr Yaris), settimo a più di 3 minuti dal norvegese, con il russo Nikolay Gryazin (Citroen C3) in ottava posizione e primo del Wrc2 con appena due decimi di vantaggio su Pepe Lopez (Skoda Fabia). Grégoire Munster, il belga con licenza lussemburghese ingaggiato dalla M-Sport con la seconda Ford Puma, è finito fuori strada nel primo stage del pomeriggio: niente punti per lui oggi. Potrà riprovarci domenica, quando oltre a quelli in palio nel Power Stage, verranno assegnati anche quelli riservati ai primi sette della classifica di giornata. Domenica si corrono tre stage, poco più di 52 chilometri.

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Il Messaggero