Rally, in Messico ha già vinto Ogier. Annullati gli stage finali per il coronavirus

La Toyota Yaris di Sebastien Ogier
LEON – Sébastien Ogier ha eguagliato le vittorie di Sébastien Loeb nel Rally del Messico, sei. Il fuoriclasse ingaggiato dalla Toyota si è aggiudicato...

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LEON – Sébastien Ogier ha eguagliato le vittorie di Sébastien Loeb nel Rally del Messico, sei. Il fuoriclasse ingaggiato dalla Toyota si è aggiudicato la prova centroamericana, la terza del Fia World Rally Championship 2020, con la Yaris precedendo Ott Tänak (Hyundai i20 Coupé) e Teemu Suninen (Ford Fiesta). Il successo è valso ad Ogier anche il primato nella classifica piloti.


Il francese ha rilevato la leadership iridata dal compagno di squadra Elfyn Evans, che non è andato oltre la quarta piazza. All'appello mancano i punti del power stage, che non sono stati assegnati perché le tre cronometrate di domenica sono state annullate. La ragione è il coronavirus: non per i contagi, ma per consentire ai team di rientrare in Europa prima che scattino le restrizioni disposte dalle autorità per limitarne la diffusione. In Messico gli organizzatori hanno cancellato 4 stage: il primo era stato annullato venerdì. Complessivamente Ogier si è imposto in un rally con una settantina di chilometri in meno.

Ott Tänak ha guidato sul podio la sola Hyundai i20 Coupé entrata nella Top 10: seppur con quasi una trentina di secondi di ritardo, l'estone ha strappato la piazza d'onore, la seconda consecutiva, rilanciandosi anche nella generale, dove figura al quinto posto a quota 38, a 4 lunghezza da Thierry Neuville ed a 24 dalla vetta. Con la sua Ford Fiesta Teemu Suninen non ha dovuto faticare troppo per difendere la terza piazza, salvata ad una decina di secondi dal campione del mondo in carica. Gli altri due piloti del Wrc1 riusciti a restare nella Top 10 sono Kalle Rovanperä con la terza Yaris, quinto, e Gus Greensmith con la seconda Fiesta, nono. Pontus Tidemand, con la Skoda R5, ha conquistato un prestigioso sesto posto assoluto: lo svedese è nrisultato il primo del Wrc2. 


Nella classifica a squadre, la scuderia Toyota Gazoo Racing è balzata a 110 punti, allungando rispetto alla Hyundai Motorsport che è attardata di 21 lunghezze. Poi, a quota 69, il team britannico M-Sport che rappresenta Ford. Le future restrizioni agli spostamenti ha intanto portato allo slittamento del Rally Argentina in calendario tra il 23 ed il 26 aprile: la nuova data non è ancora stata stabilita. Il Rally del Cile era già stato annullato per ragioni politiche e pertanto il prossimo e per il momento ancora ipotetico appuntamento con il rally mondiale è in programma in Portogallo tra il 21 ed il 24 maggio. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero