GINEVRA - Non ci sarà una Maserati elettrica ma «nella seconda metà del 2017 arriverà una Levante ibrida tipo plug-in», mentre riguardo ad una...
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Dal Salone dell'auto di Ginevra l'amministratore delegato di Maserati e Alfa Romeo Harald Wester dà qualche indicazione sui nuovi modelli in arrivo. Primo della lista sarà la nuova media Alfa Romeo, quella che si potrebbe chiamare Giulia e che verrà presentata il 24 giugno. «Sul mercato - ha detto - arriverà potenzialmente già quest'anno». Ma sul nome «non c'è ancora niente di deciso o confermato». Comunque «quando arriverà la nuova Alfa i prodotti attuali andranno ancora avanti».
La Levante, il primo Suv a marchio Maserati, invece, entrerà in produzione a Mirafiori a fine anno e andrà in pre-serie nel secondo semestre, mentre la produzione di serie per i clienti avverrà all'incirca a febbraio. Un ritardo che non permetterà al gruppo del Tridente di raggiungere nel 2015 l'obiettivo di vendita di 50 mila vetture e «manterrà i volumi sui livelli del 2014, oltre le 36 mila unità».
«Nella nostra pianificazione di volume annuale e nella piena disponibilità del prodotto su tutti i mercati la Levante - ha precisato Wester - corrisponde ad oltre 25 mila unità. Credo che abbia il potenziale di diventare il modello Maserati più importante per volumi. Il mercato del lusso a livello globale cresce ancora ed oltre il 50% sono vetture di questo tipo». Nel 2017, poi, arriverà la Levante ibrida plug-in e questo sistema ibrido potrà in seguito essere utilizzato anche su altri modelli Maserati.
«Le stime - ha detto Wester - ci dicono che tra il 2020 e 2025 a livello globale la quota di vetture ibride appartenenti al segmento di Levante, Quattroporte e Ghibli sarà tra il 40 ed il 50%». Per Wester «il fenomeno Maserati può essere replicato su più ampia scala con Alfa Romeo. Abbiamo risorse, competenze e gli ingredienti ci sono tutti: il marchio, stiamo lavorando sul prodotto e c'è una rete globale di distribuzione. Ma alla base di tutto c'è l'eccellenza dell'esecuzione».
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Il Messaggero