WOLFSBURG - La quotazione di Porsche AG, che sembra ormai andare verso la realizzazione dopo l’accordo tra Porsche Se (maggiore azionista di Volkswagen con una quota del 31,4% e il 53,3% dei diritti di voto) e Volkswagen, che controlla il brand Porsche, «accelererà la transizione verso l’elettrico e le vetture connesse». Lo ha detto l’amministratore delegato di Volkswagen, Herbert Diess, sottolineando che l’Ipo «potrebbe aiutarci ad accelerare l’esecuzione della nostra strategia e darci più flessibilità, aggiungendosi al piano di investimenti pluriennale che già dedica 90 miliardi di euro all’elettrificazione e al software».

Con la quotazione, inoltre, Porsche «avrà maggiore libertà imprenditoriale» e potrà puntare a diventare «il produttore numero uno di auto sportive elettriche», ha detto Diess. Ieri Porsche Se ha deciso, con l’approvazione del consiglio di sorveglianza di Porsche Se, di «esaminare ulteriormente e sostenere in generale la fattibilità di una potenziale Ipo di Porsche Ag sulla base di discussioni precedenti». Nell’ambito dell’accordo quadro era stato spiegato che la quotazione consentirebbe di trovare fondi per sostenere le ambizioni del gruppo sul fronte dei veicoli elettrici.