Da un estremo all’altro. Dopo aver presentato lo scorso mese la ID.2all, concept che anticipa l’elettrica più piccola della gamma Volkswagen, la Casa di Wolfsburg toglie i veli alla ID.7, berlina a zero emissioni che costituisce l’ammiraglia del brand. Con una lunghezza di 4,96 metri la vettura si colloca nel segmento E (sono 19 i centimetri di lunghezza in più rispetto alla Passat), ma grazie all’ampio passo di 2,96 metri garantito dalla piattaforma MEB lo spazio interno arriva a livelli da berlina di rappresentanza. Oltre che per le dimensioni, la Volkswagen ID.7 si pone all’apice della gamma ID anche per le caratteristiche tecniche: l’auto sarà disponibile con due tagli di batteria, uno da 77 kWh di capacità (che muove la versione Pro) per un’autonomia massima stimata di 615 chilometri nel ciclo WLTP, e l’altro da 86 kWh (il quale alimenterà la variante Pro S) per un’autonomia massima prevista fino a 700 chilometri.

Sul piano estetico l’auto prende nettamente le distanze da suv e crossover. La ID.7 è infatti una berlina dalla linea molto filante, come conferma il buon coefficiente di penetrazione aerodinamica di circa 0,23, a tutto vantaggio dell’efficienza. Un design piuttosto sportivo, che nella zona posteriore termina con una coda in stile fastback e con un pratico portellone, che dà accesso a un vano di carico di 532 litri di capienza. Per prezzo (che non è stato ancora comunicato ufficialmente ma dovrebbe aggirarsi attorno ai 55mila euro) e dimensioni, la rivale più vicina della ID.7 è la recente Hyundai Ioniq 6, ma per tecnologia e contenuti la vettura di Wolfsburg sembra ambire anche a spodestare la Tesla Model 3, berlina elettrica di riferimento nel mercato (più corta di 27 centimetri rispetto alla ID.7).

Tutto sulla vettura è stato sviluppato ex-novo, come il motore elettrico sincrono a magneti permanenti e l’inedito inverter a modulazione di larghezza di impulso, in grado di assicurare la stabilità termica del sistema. Entrambi i tagli di batteria saranno abbinati a un propulsore montato sull’asse posteriore per una potenza di 210 kilowatt (pari a circa 285 cavalli) e 545 Newtonmetri di coppia, mentre in un secondo momento arriverà anche una motorizzazione GTX con un sistema di trazione integrale garantito dalla presenza di due unità elettriche e potenza incrementata. La potenza di ricarica in corrente continua è di 170 kilowatt nella ID.7 Pro e di 200 kilowatt nella Pro S.

Nuovo è anche l’head-up display con realtà aumentata, che va di fatto a sostituire la strumentazione digitale tradizionale (ridotta ai minimi termini). Il display fisico mostra le informazioni standard previste per legge, come velocità e messaggi d’avviso, mentre quello di tipo head-up proietta nel campo visivo del conducente non solo dati di viaggio come la velocità o l’autonomia residua, ma anche le linee di demarcazione delle corsie, gli avvisi sulla distanza o le frecce di svolta del navigatore, tutte informazioni che possono essere personalizzate attraverso i tasti al volante. Sulla ID.7 debutta il sistema infotainment Volkswagen di nuova generazione (che verrà progressivamente introdotto anche sugli altri modelli ID), con display touch 15 pollici. L’interfaccia grafica e i menu sono stati ampiamente riprogettati allo scopo di rendere il comando delle funzioni più semplice, intuitivo e personalizzabile possibile.

Particolarmente sviluppati e numerosi i sistemi di assistenza alla guida. Nella ID.7 è disponibile il Travel Assist con swarm data, che regola la dinamica trasversale e longitudinale sulle strade a scorrimento veloce. Mediante il Travel Assist la ID.7 fornisce anche assistenza per il cambio di corsia in autostrada a partire da 90 km/h. Il lancio della nuova Volkswagen ID.7 è previsto a partire dall’autunno del 2023.