Caso emissioni, VW negli Usa vuole riacquistare 115mila auto. E punta ancora sul diesel

Mueller che non prevede un aumento della domanda per i veicoli elettrici fra il 2020 e il 2025
WOLFSBURG - Volkswagen pensa di riacquistare dai proprietari 115.000 veicoli con i motori non in regola negli Stati Uniti. Lo scrive il quotidiano tedesco Suddeutsche Zeitung...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
WOLFSBURG - Volkswagen pensa di riacquistare dai proprietari 115.000 veicoli con i motori non in regola negli Stati Uniti. Lo scrive il quotidiano tedesco Suddeutsche Zeitung precisando che ”si prevede il riacquisto di circa un quinto delle auto coinvolte negli Stati Uniti, circa 115.000 o riscattandole o, soluzione più vantaggiosa per il gruppo, in forma di scambio contro una nuova macchina ”con un forte sconto”. Volkswagen ha ammesso lo scorso settembre di aver dotato i 11 milioni di vetture diesel nel mondo di software manipolati per superare i test di emissione. Poco meno di 600.000 sono i veicoli interessati negli Stati Uniti, dove scoppiò lo scandalo.


Intanto il gruppo di Wolfsburg, almeno per il momento, non cambia strategia e ribadisce il suo piano di voler continuare la sua offensiva americana nel diesel. Lo ha indicato il suo nuovo numero uno, Matthias Mueller, in un'intervista al settimanale tedesco Wirtschaftswoche: ”Non ci sono ragioni per non provare almeno” a proseguire la conquista dell'America con veicoli diesel, ha spiegato, ”da una parte i motori diesel moderni sono molto efficienti e poco inquinanti, dall'altra parte, senza il diesel sarà praticamente impossibile per la nostra industria raggiungere gli obiettivi in materia di riduzione delle emisiioni di CO2” nel periodo auspicato, ha sottolineato Mueller che non prevede un aumento della domanda per i veicoli elettrici fra il 2020 e il 2025 ”almeno fino ad allora avremo bisogno del diesel”.

Negli Stati Uniti, con il caso emerso a settembre e provocato dall'installazione di un software capace di alterare i risultati dei test anti inquinamento su 11 milioni di auto diesel nel mondo, le vendite di Volkswagen sono scese del 5% nell'intero 2015.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero