Volkswagen Group, un bilancio da favola: nel 2017 utili netti raddoppiati a 11,4 mld di euro

Matthias Mueller, ceo del Volkswagen Group
WOLFSBURG - Tutto come prima. O quasi. Con il nuovo primato di veicoli commercializzati – inclusi quelli industriali delle controllate MAN e Scania – lo scorso anno il...

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WOLFSBURG - Tutto come prima. O quasi. Con il nuovo primato di veicoli commercializzati – inclusi quelli industriali delle controllate MAN e Scania – lo scorso anno il gruppo Volkswagen ha fatturato 230,7 miliardi di euro. Vale a dire in aumento del 6,2% rispetto al 2016. Le unità vendute ai clienti sono state 10,741 milioni (+4,3%). Un numero che fa del colosso tedesco il primo costruttore al mondo, anche se Carlos Ghosn ha aperto un “contenzioso” rivendicando per l'Alleanza il primato escludendo i mezzi pesanti. Per l'anno appena cominciato, il gruppo tedesco stima una ulteriore leggera crescita.


Il costruttore ha precisato che alcune “voci speciali imputabili al problema del diesel” hanno influito sull'utile operativo, che è comunque quasi raddoppiato passando dai 6,7 miliardi dell'esercizio 2016 ai 13,8 di quello del 2017. Senza i 3,2 miliardi di queste “voci speciali” (peraltro più che dimezzate rispetto all'ultimo bilancio) sarebbe stato di 17 miliardi. Il Ros finale, il ritorno sulle vendite, è salito del 6% malgrado l'incidenza negativa del cambio valutario. L'utile netto del gruppo è stato di 11,6 miliardi contro i 5,4 dell'ultimo bilancio e, soprattutto, contro i 10,8 dell'ultimo esercizio prima del dieselgate. L'Ebit della joint venture cinese – nel 2017 di 4,7 miliardi - non è tradizionalmente compreso nel bilancio.

Il Ceo Matthias Müller ed il gruppo sono attesi in futuro da sfide importanti (come l'elettrificazione) e da cambi radicali. Ma il top manager è ottimista: «L'eccellente risultato finanziario assicura una base solida – ha dichiarato - e fornisce ogni ragione per essere fiduciosi». A giudizio di Müller il piano “Together - Strategy 2025” sta sortendo effetti ed i risultati sono tangibili.


I primi beneficiari dei buoni risultati del gruppo saranno gli investitori, anche se i dipendenti beneficeranno dei bonus distribuiti dai vari marchi ed anche del nuovo contratto di lavoro. Circa 120 mila lavoratori impiegati in Germania dalla sola Volkswagen otterranno un aumento del 4,3% in busta paga. Il dividendo che il Board of Management sottoporrà all'approvazione degli azionisti nel corso dell'assemblea generale il prossimo 3 maggio è “pesante”. Per le azioni ordinarie sarà di 3,9 euro contro i 2 dell'ultimo esercizio, per le privilegiate di 3,96 (2,06). Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero