SPIELBERG - Offensiva Volkswagen nelle competizioni. Il costruttore tedesco che già domina il mondiale Rally WRC con Polo R (318 cavalli) e che punta al Rallycross americano con...
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Le TCR International Series sono state approvate dalla FIA e costituiscono una sorta di rassegna “minore” rispetto al WTCC, in vista del quale sono propedeutiche. Secondo Volskwagen, il mondo TCR offre potenziali sbocchi commerciali di grande interesse non solo in Germania, ma in tutto il mondo. In teoria le valutazioni per un programma corse clienti sarebbero ancora in corso, ma per il debutto si parla già del 2016.
In collaborazione con gli ingegneri di Seat che hanno già sviluppato Leon Cup Racer che rispetta i parametri TCR, quelli di Wolfsburg hanno messo a punto una VW Golf da gara basata sulla settima generazione della best seller d'Europa. La vettura ha debuttato in Austria – tra l'altro vincendo una delle due prove con lo spagnolo Pol Rosell, partito anche dalla pole - sul circuito Red Bull di Spielberg. La scuderia tedesca Liqui Moly Engstler è partner di Volkswagen in questa operazione e sperimenterà l'auto nelle prossime tre tappa asiatiche del circuito TCR.
VW Golf TCR monta un motore turbo benzina a quattro cilindri da 2.0 litri da 330 cavalli da 410 Nm di coppia montato trasversalmente. La trazione è anteriore con differenziale elettronico e la trasmissione è la DSG a sei marce con leve al volante. Tra le altre caratteristiche tecniche, all'anteriore ci sono sospensioni McPherson e freni a 6 pistoncini con dischi ventilati da 378 millimetri (310 al posteriore). Nella messa a punto, i team tedesco e spagnolo hanno realizzato un abitacolo conforme alle disposizioni della FIA a tutela dei piloti e quindi con serbatoio e cellula di sicurezza nonché sedile sportivo con protezioni per la testa.
Quello che più impressiona è la presenza su strada di VW Golf TCR. La larghezza complessiva è lievitata addirittura di 40 centimetri rispetto alla versione di serie ed è distribuita su generosi pneumatici montati su cerchi da competizione da 18 pollici. Esteticamente si distinguono chiaramente sia lo splitter anteriore con funzioni aerodinamiche e il generoso alettone posteriore in carbonio.
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Il Messaggero