Urban mobility, Yamaha protagonista in città: ecco una gamma su misura per muoversi in città

La gamma Yamaha
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ROMA -  La mobilità urbana è un questione centrale dei nostri giorni, un concetto che da vita ad un profondo ripensamento degli spazi e dei percorsi. Insomma un argomento che coinvolge in prima persona sia i residenti che i lavoratori pendolari delle grandi città, coinvolgendo motociclisti di tutte le età, dagli studenti fino ai pensionati.

In questo segmento di mercato Yamaha propone numerose soluzioni di piccola e media cilindrata grazie a una linea di scooter espressamente ideati per la mobilità urbana. All’interno della gamma Yamaha Urban Mobility troviamo 5 mezzi, rigorosamente omologati Euro4, dalle cilindrate comprese tra i 125 e i 155 cc.
 

Si passa dalle ruote alte della versione Xenter, al più compatto e sportivo NMAX, stile retrò e ruote basse sono invece le parole chiavi per D’elight mentre il nuovo tre ruote denominato Tricity è ora disponibile in due diverse cilindrate. Non manca neanche una piccola moto, priva di carenatura e molto leggera dallo stile naked e denominata YS125. I pesi variano da un minimo di 99 kg del caso de D’elight, fino ad un massimo di 159 kg nel caso del Tricity. Mentre i prezzi, che come i pesi si mantengono contenuti, hanno una forbice che va dai 2.650 euro del D’elight fino ai 4.650 del Tricity. I punti forti restano da un lato la praticità di utilizzo dall’altro i bassi consumi con mezzi leggeri e di piccola cilindrata che garantiscono grande maneggevolezza nel traffico più intenso e al contempo richiedono un basso impegno psicofisico per il guidatore.


Una volta in sella tutto è facile e naturale, con gli scooter che assecondano in modo sicuro i comandi e le traiettorie imposte dal conducente. Equipaggiati di serie con Abs o con frenata integrale garantiscono consumi che variano tra i 20 e i 30 chilometri al litro mentre per i motori le potenze variano da 10 ai 16 cavalli. Oltre alla cilindrata e al peso a distinguere gli scooter è la posizione di guida, la sella, la grandezza delle ruote che va dalle ruote alte dell’XEnter che adotta cerchi da 17 pollici, ai cerchi da 13 pollici con gomme larghe installate sul XMax fino ai più piccoli cerchi da 12 pollici anteriori e 10 pollici posteriore del D’Elight. Molto pratica la soluzione del Tricity con due ruote da 13 pollici all’anteriore e che nonostante le tre ruote riesce a mantenere un peso e una maneggevolezza simile a quella degli scooter con due ruote garantendo però maggiore stabilità in curva. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero