Turvey (Nio), dopo 3 anni l'esperto pilota GB non è ancora riuscito a lasciare il segno nella competizione. Che sia l'anno buono?

Oliver Turvey
ROMA – Oliver Turvey ha esordito in Formula E “solo” alla fine della prima stagione. Il suo debutto nel doppio ePrix londinese era stato incoraggiante: nono in...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
ROMA – Oliver Turvey ha esordito in Formula E “solo” alla fine della prima stagione. Il suo debutto nel doppio ePrix londinese era stato incoraggiante: nono in entrambe le gare. Finora, tuttavia, il 30enne pilota britannico non è ancora riuscito a lasciare il segno nella competizione. La scuderia, che nel frattempo è cambiata (non solo nel nome: da NextEv e Nio), gli ha confermato la fiducia anche per questa quarta stagione.


Come altri piloti, anche Turvey è impegnato su più fronti. Della Formula 1 ha tuttavia solo respirato un po' la molto rarefatta aria: è stato collaudatore della McLaren, guidando anche in uno dei giorni di test ufficiali. Il suo più grande successo in carriera è la vittoria di classe nella Lmp2 alla 24 Ore di Le Mans del 2014 con la Jota (nel 2015 sarà secondo).

In Formula E, nelle due stagioni complete corse finora non è mai riuscito nemmeno a sfiorare il podio. I suoi migliori piazzamenti sono due sesti posti: uno nell'ePrix inaugurale del secondo campionato, a Pechino, e l'altro in gara 1 a New York, qualche mese fa. Nella generale compare in tutte e tre le classifiche stilate: 22°, 14° e 12° (con 26 punti e 6 piazzamenti nella top 10).

È scattato due volte dalla prima fila: una dalla pole (cioè la metà di quelle ottenute dal team), a Città del Messico, grazie al declassamento di Daniel Abt. Turvey non concluderà poi la gara: sarà il solo ritiro della stagione, il secondo in 22 ePrix. Per due giri ha guidato anche in testa una gara. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero